mercoledì 15 dicembre 2010

Chrome for a cause


Usate già Chrome come web browser? Bene siete già a cavallo. Vi basta scaricare l'estensione.
Non lo usate? Potete scaricarlo e poi aggiungere l'estensione.

Fatelo subito perché dal 15 dicembre fino al 19 dicembre 2010 per ogni scheda aperta su Chrome darete un contributo per una buona causa a scelta tra:
  • The Nature Conservancy - di cui avevo già parlato in precedenza - è un'organizzazione che si occupa di proteggere i territori importanti da un punto di vista ambientale
  • charity: water è un'organizzazione no-profit che si occupa di fornire acqua pulita alle popolazioni delle nazioni in via di sviluppo
  • Medici senza frontiere è un'organizzazione umanitaria privata che porta soccorso sanitario e assistenza medica in oltre 70 Paesi bisognosi d'aiuto
  • Un Techo para mi País lavora in 19 nazioni nelle Americhe per migliorare la qualità della vita delle famiglie povere tramite la costruzione di case
  • Room to Read cerca di trasformare in meglio le vite dei bambini nei Paesi in via di sviluppo utilizzando i libri e la letterature
Un modo facile, veloce, che non richiede particolari sforzi a parte quello del vostro indice che clicca per aprire una nuova tab!
Ecco cosa possono fare le schede aperte:
  • 10 schede = 1 albero piantato
  • 10 schede = 1 libro pubblicato e donato
  • 25 schede = 1 vaccino
  • 100 schede = 1 metro quadro di una casa in costruzione
  • 200 schede = acqua pulita per un anno per una persona
Quindi aprite tantissime schede sul vostro browser e dare il vostro piccolo ma prezioso contributo in favore di queste cinque associazioni!

NB: avrete bisogno di un account su Google per partecipare.

Ulteriori informazioni su questa pagina.


Do you already use Chrome as your web browser? So you just need to install the Cause extension.
Don't you use it? So download Chrome and then the Cause extension.

Do it now because between December 15 - 19, every tab you open using Chrome will support a good cause.
The charities are:
At the end of the day, you'll be asked to choose one of these charities to receive your tabs.
Here's what your tabs can do:
  • 10 tabs = 1 tree planted
  • 10 tabs = 1 book published and donated
  • 25 tabs = 1 vaccination treatment provided
  • 100 tabs = 1 square foot of shelter built
  • 200 tabs = 1 person's clean water for a year
You can give them a hand in a easy and fast way, so open as many tabs as you can!

To find out more about this effort and the organizations we're partnering with, go to this page.

PS: You'll need a Google account to participate.

martedì 14 dicembre 2010

Petizione contro gli aumenti tariffari al trasporto pubblico e la riduzione delle corse in Lombardia

Stasera il treno delle 17e35 da Treviglio e diretto a Cremona ha accumulato un'ora di ritardo a causa del crollo della linea aerea (avvenuto verso le 16 del pomeriggio) nella stazione di Cremona. Di conseguenza i treni di quella tratta a binario unico hanno subito ritardi e soppressioni, in quanto non era possibile andare oltre Crema.
Insulti e improperi da parte dei viaggiatori non si sono sprecati, soprattutto quando è stato annunciato che il treno proveniente da Milano Porta Garibaldi per Cremona delle 18e14 sarebbe invece partito subito. Quindi tutti giù dal treno dove - bisogna ammetterlo - si stava al calduccio per salire su quello "milanese" che, invece, era congelato. Giubbotti, sciarpe, cappelli e guanti erano d'obbligo per non finire in ipotermia.

Si parla tanto di treni ad alta velocità, di frecce rosse e rosa, di costruzione di reti che collegano città poste a migliaia di chilometri di distanza; ma ai pendolari che si spostano quotidianamente su tratte brevi non ci pensa nessuno?
Nessuno sembra avere il minimo di riguardo nei confronti di quelle persone che si affidano al mezzo pubblico per evitare di rendere le strade ulteriormente ingorgate e invivibili; che - consapevolmente o meno - rendono questo pianeta un po' meno inquinato; che vogliono evitare lo stress del guidatore rinchiuso nell'angusto abitacolo di una macchina; che desiderano sfruttare tutte le possibilità offerte dal treno (dormire, leggere, ascoltare la musica, fare un cruciverba, parlare e ridere con il compagno di viaggio, godersi il panorama dal finestrino, ecc.) e che sono difficilmente praticabili in macchina.

Anzi, sembra che ai piani alti si divertano un mondo a mettere i pendolari sempre più in difficoltà.
Basta vedere cosa sta succedendo attualmente nella mia Regione, la Lombardia, dove è in arrivo una grossa stangata tariffaria e tagli ai trasporti ferroviari. L'assessore Cattaneo, infatti, ha proposto tagli ai servizi sino al 12% e aumenti tariffari del 25% con punte sino al 30% per la corsa semplice!
Ma questo personaggio dall'evidente acume, ha una minima idea delle condizioni pietose dei treni lombardi e dei disagi che si ripercuotono ogni santissimo giorno sui pendolari? Credo proprio di no, forse perché se ne va in giro con la sua bella auto blu sputa scarichi inquinanti a tradimento.

Alcuni cittadini si sono attivati e hanno creato una petizione nazionale contro questo scempio all'italiana.
Vi invito ovviamente a firmala e a diffonderla il più possibile.
Io ne sono venuta a conoscenza grazie a un volantino che mi è stato consegnato in stazione che così recita:
La petizione è nazionale, perché quello dei tagli alle risorse è un problema che riguarda tutte le regioni e tutte le modalità: treni, autobus, tram, urbani ed extraurbani. Il fatto che molte regioni non si esprimano non deve infatti essere assolutamente ritenuto tranquillizzante.
Sinceramente non riesco a capire l'ottusità di coloro che stanno ai vertici e che prendono decisioni di questo tipo, andando contro gli interessi di tutti e dell'ambiente. Un maggior utilizzo dei treni (e di tutti gli altri mezzi pubblici) da parte dei cittadini significherebbe un calo delle emissioni di gas serra, minor traffico sulle strade, meno stress, più serenità e volti sorridenti!

Ecco quello che vorrei:
  • più treni (possibilmente efficienti e in orario) sul raggio breve
  • stazioni confortevoli
  • reti rinnovate
  • più pulizia
  • temperature sopportabili sulle vetture
  • la possibilità di portare la bici sul treno senza pagare (come già avviene in Liguria)
  • treni integrati con gli altri servizi di trasporto
  • tariffe adeguate al servizio offerto
Sogno realizzabile o semplice utopia?

giovedì 9 dicembre 2010

Come la prima volta

Malvasia


Un veloce aggiornamento dicembrino.
Innanzitutto ho messo in atto alcune cosette che vi spiegavo nel post precedente, infatti:
  1. ho fatto il mio primo prestito di 25 dollari su Kiva a favore di Cirila Nina Paucar e le sarà d'aiuto - insieme agli altri prestiti - per comprare prodotti per la cucina del suo ristorante in Perù
  2. ho adottato un coniglio (anzi, una coniglia!) a distanza tramite l'associazione La Collina dei Conigli: si chiama Malvasia, è già madre di due piccoli di nome Noà e Merlot ed ha qualche problema con i dentoni, per cui sono felice di dare il mio piccolo contributo per sistemarla anche sotto questo punto di vista. Era stata abbandonata con i due cuccioli e il compagno da una famiglia sfrattata che si è data rapidamente alla fuga lasciandoli soli in un appartamento.
Il problema è che ora non vorrei più fermarmi e vorrei:
  1. adottare a distanza una cavia sempre tramite l'associazione La Collina dei Conigli
  2. adottare a distanza un asino tramite l'ONLUS Il Rifugio degli Asinelli. Ebbene si, un asino. Mi piacciono molto. Sarà per gli ingiusti aggettivi che solitamente vengono rifilati a questo animale che, in realtà, è simpatico e intelligente. Sarà per i racconti che mio papà mi faceva da piccolina prima di addormentarmi sugli asini (Giulio e Giulietto!) che possedeva suo zio, di come si divertiva da bambino quando lo zio lo faceva salire sul carro per guidare gli asini, di come era attaccato a questi animali. Racconti che mi sono rimasti impressi nella mente e che mi riportano con nostalgia allo spensierato periodo dell'infanzia e all'agognato momento prima delle nanna solitamente trascorso con mio papà.
Oltre alle donazioni, in questi giorni mi sto dedicando completamente alla tesi e sto proseguendo (credo abbastanza bene) con il primo capitolo che devo consegnare martedì prossimo alla prof. Spero di aver scritto cose sensate ;) Incrociate le dita per me!
Ovviamente le mie letture del momento (e dei prossimi momenti, aggiungerei) sono rivolte solo ai social media e agli esami incombenti, ma martedì ho ceduto e sono andata in biblioteca dove ho preso in prestito un romanzo di Nicholas Sparks: Come la prima volta (traduzione discutibile dell'originale The Wedding. Era così difficile scrivere semplicemente Il matrimonio?!).
Devo dire: un altro bel colpo messo a segno da Nicholas Sparks.

Wilson e Jane (figlia di Noah, protagonista del meraviglioso e struggente Le pagine della nostra vita) sono una coppia sulla cinquantina come ce ne sono tante: vivono nella tranquilla North Carolina, sono sposati da molto tempo, hanno tre splendidi figli ormai fuori casa e una vita di coppia un po' spenta.

Ma giungere a questa situazione di paludosa monotonia è normale per qualsiasi coppia dopo trent'anni di matrimonio trascorsi insieme oppure c'è ancora chi, dopo anni di gioie e dolori, è in grado di rinnovare il rapporto con qualche tocco di follia, di passione e di romanticismo?
Wilson si trova di fronte a questo difficile problema, dopo essersi dimenticato del 29° anniversario di matrimonio e aver visto la tristezza e l'amarezza sul volto della moglie. Jane lo amerà ancora oppure ormai l'amore, logorato da una lunga serie di dimenticanze imperdonabili, di feste mancate e di baci non dati, sarà stato sostituito dal semplice affetto?

Wilson teme di essere diventato come una di quelle coppie per cui lui e Jane avevano sempre provato compassione: appena sedutisi al tavolo del ristorante per cena, "tra i due cala il silenzio e li vedi sorseggiare il vino guardando fuori dalla finestra, in attesa delle portate. Quando poi queste arrivano, a volte i due si rivolgono brevemente al cameriere, ma tornano subito a rifugiarsi nei loro mondi. E per tutta la cena restano lì come un paio di perfetti sconosciuti ai quali è capitato di sedersi allo stesso tavolo, quasi che il godimento della reciproca compagnia non valesse le sforzo di parlare".

C'è qualcosa che Wilson può fare per invertire la rotta e recuperare la complicità e la passione di un tempo? Sicuramente si e da timido orso calcolatore qual'era, Wilson riuscirà a recuperare il rapporto con la sua amata Jane e a stupirla lasciandola senza fiato con un finale veramente col botto, su cui versare tante lacrime e riporre i nostri sogni romantici.

Malvasia

A quick update.
First of all I have to tell you that I've accomplished some things described in the previous post:
  1. I made my first loan on Kiva in aid of Cirila Nina Paucar for the kitchen of her restaurant in Perù
  2. I adopted at distance a rabbit through the Italian association La Collina dei Conigli: her name is Malvasia, she's the mother of Noà and Merlot and she has some problems with her teeth
The problem is that I'd like also to adopt at distance:
  1. a guinea pig always throught the association La Collina dei Conigli
  2. a donkey through the association Il Rifugio degli Asinelli
Besides that, I'm focusing completely on my thesis and next Tuesday I'm going to give the first chapter to my thesis director. Cross your fingers for me!
So, in this period, I'm just reading books about social media and for the next exams, but last week I gave in to the temptation of reading a novel so I went to the local library where I borrowed The Wedding by Nicholas Sparks, which I liked it a lot.

Wilson e Jane (the daughter of Noah, the main character of the wonderful The Notebook) are a couple about fifty like many others: they live in the peaceful North Carolina, they have been married since a long time, they have three amazing children who live outside home and a dull conjugal life.

After he has forgotten their 29° wedding anniversary, Wilson wonders if it's a normal thing for every couple in this world to become monotonous partners after almost 30 years spent together or if there's a way to relight a tired relationship. Maybe all his mistakes, his forgetfulness and his obsession with his job have destroyed his marriage and he has become a huge disappointment for Jane. Maybe she doesn't love him anymore.

He fears they have become like one of those couples that you can often see at the restaurant: "The husband might pull out a chair or collect the jackets, the wife might suggest one of the specials. And when the waiter comes, they may punctuate each other's orders with the knowledge that has been gained over a lifetime-no salt on the eggs or extra butter on the toast, for instance.
But then, once the order is placed, not a word passes between them.
Instead, they sip their drinks and glance out the window, waiting silently for their food to arrive. Once it does, they might speak to the waiter for a moment - to request a refill of coffee, for instance - but they quickly retreat to their own worlds as soon as he departs. And throughout the meal, they will sit like strangers who happen to be sharing the same table, as if they believed that the enjoyment of each other's company was more effort than it was worth. Perhaps this is an exaggeration on my part of what their lives are really like, but I've occasionally wondered what brought these couples to this point."

Is there anything that Wilson can do to change the situation and improve the relationship with her beloved Jane? Of course there's something he can do: he will be a shy clumsy person no more and will leave her wife breathless.
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