tag:blogger.com,1999:blog-32646796626403994092024-02-07T03:41:39.750+01:00Quarte di copertinaAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.comBlogger162125tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-68648576058199449952014-03-01T15:42:00.001+01:002014-03-01T15:45:12.266+01:00Il primo marzo compriamo un libro<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRK9z3T0091usfRrgi-C87ITs_XdndkIhiZ27lhsBegFUewdemzeOVIfEf219BshoZT9SQlPa5ykHQ7s9Kl8NZpl1OqM1INKXX9EDY31l-k_IuMzkjdWN9r0kzwPlbqHe-mI-6SOdCL-E/s1600/flashmobG.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRK9z3T0091usfRrgi-C87ITs_XdndkIhiZ27lhsBegFUewdemzeOVIfEf219BshoZT9SQlPa5ykHQ7s9Kl8NZpl1OqM1INKXX9EDY31l-k_IuMzkjdWN9r0kzwPlbqHe-mI-6SOdCL-E/s1600/flashmobG.jpg" height="400" width="290" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Grazie a Twitter, il mio mezzo d'informazione preferito (sempre sia lodato), ho scoperto che oggi si terrà un flash mob in tutta Italia.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Non si tratta del solito balletto che prende vita all'improvviso nella sala d'attesa di una stazione o nella piazza di una città, ma di un <b>flash mob letterario organizzato dalla <a href="http://www.caffeinacultura.it/" target="_blank">fondazione Caffeina Cultura</a></b>: <b>"Il primo marzo compriamo un libro"</b>.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">L'obiettivo? <b>Promuovere la lettura</b> tra gli italiani e incentivarli a <b>investire</b> qualche euro e qualche ora del loro tempo <b>nella</b> <b>cultura</b>.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma leggere non significa semplicemente farsi una cultura: sarebbe molto riduttivo e anche poco... attraente!</span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i><b>Leggere libri è interessante, emozionante, utile, divertente, magico</b>. <b>È un gesto creativo</b>: vuol dire ri-creare mondi, viaggiare col pensiero e vivere mille vite. Scoprire. Perdersi e ritrovarsi. Capire. Moltiplicare i secondi e far passare le ore in un lampo. Vuol dire volersi bene. <b>E mille altre cose</b>. </i></span></blockquote>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Queste sono le parole di <a href="http://nuovoeutile.it/campagna-per-la-lettura-poveri-librie-poveri-non-lettori/" target="_blank">Annamaria Testa</a>, perfette per spiegare la felicità che provo quando mi trovo tra le mani un libro e la mia testa è immersa tra le pagine.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Purtroppo non tutti possono capire la grande bellezza della lettura: gli <b>italiani</b>, infatti, saranno pure <b>un popolo di santi, poeti e navigatori, ma non di lettori</b>. Lo confermano </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">i </span><a href="http://www.istat.it/it/archivio/108662" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;" target="_blank">dati Istat</a><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> sulla lettura dei libri in Italia nel 2013:</span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Nel corso dell'anno ha letto almeno un libro il 49,3% della popolazione femminile e solo il 36,4% di quella maschile. La differenza di comportamento fra i generi comincia a manifestarsi già in età scolare, a partire dagli 11 anni.</span></i></blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<i><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Permangono le differenze territoriali: nelle regioni settentrionali legge oltre la metà della popolazione di 6 anni e più (50,1% nel Nord-ovest e 51,3% nel Nord-est), mentre nel Sud e nelle Isole la quota di lettori è pari solo al 30,7%.</span></i></blockquote>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Il quadro è sconfortante e le campagne pro-lettura italiane sono poche (e a volte persino inibitorie!), ma Caffeina Cultura ha deciso di smuovere le acque con questa iniziativa, nata per caso sul web e che ha già raccolto moltissimi partecipanti in breve tempo. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ci state?</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">E allora, anche se il tempo è grigio e bigio, munitevi di ombrello e di un fiocco bianco da appuntare sui vestiti, e entrate in una libreria alla ricerca di un libro.<br /><a href="http://www.caffeinacultura.it/news/le-librerie-del-flash-mob_188.htm" target="_blank">Qui</a> trovate l'elenco delle librerie che hanno già aderito.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Non dimenticate poi di fare passaparola sul web condividendo il vostro acquisto con gli hashtag <b>#1marzocompraunlibro</b>, <b>#facciamovincerelacultura</b> e <b>#flashmobletterario</b>.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ora mi preparo e vado a scegliere la prossima avventura di carta!</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-73976822096868570102013-09-30T11:00:00.000+02:002013-09-30T11:00:04.647+02:00Alla fine di un lungo inverno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjJ1xH9BKsPR9d9r_3sWjt3wmQYBBMktqssXq8TFdBhifZ4X6HFJonHvbq1gTW74rZREcs9r9bYdC6-Toy0qdaMevVdWTOH-4iGB_0cvG3_qbVD2JEC0Ct9D_cTuMSkym2oOXA-z5duQk/s1600/Woolf_Alla-fine-di-un-lungo-inverno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjJ1xH9BKsPR9d9r_3sWjt3wmQYBBMktqssXq8TFdBhifZ4X6HFJonHvbq1gTW74rZREcs9r9bYdC6-Toy0qdaMevVdWTOH-4iGB_0cvG3_qbVD2JEC0Ct9D_cTuMSkym2oOXA-z5duQk/s320/Woolf_Alla-fine-di-un-lungo-inverno.jpg" width="209" /></a></div>
<br />
Fino a poco tempo fa liquidavo l’<b>anoressia</b> come una fissazione per la perfetta forma fisica portata alle estreme conseguenze, probabilmente influenzata dall’imperativo moderno della magrezza delle donne.<br />
Certo, i modelli estetici attuali non sono senza macchia: ogni giorno ci vengono sbattute in faccia le immagini di modelle scheletriche, di showgirl con culi e tette perfette (anche se magari sono il frutto della mano di un chirurgo) e di modelli statuari. La pressione dei media non è indifferente e persino la donna più forte del mondo difficilmente riesce a sottrarsi a paragoni mortificanti.<br />
<br />
Il libro di <b>Emma</b> <b>Woolf</b> ha il merito di avermi aperto gli occhi su un problema che, in realtà, è molto più complesso e che non può essere ridotto così superficialmente:<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i>“Allora di cosa si tratta? Davvero, non lo so… È una dipendenza e una compulsione, un disturbo mentale e un espediente, la migliore amica e la peggior nemica, una lotta fra corpo e anima. L’anoressia è una malattia che prende vita propria e si nutre di se stessa fino a far morire di fame chi ne soffre. È una voce interiore che non tace mai, mai.”</i> (pg. 11)</blockquote>
Quindi ridurre l’anoressia a una stupida ossessione per la magrezza è inappropriato; si tratta invece di una <b>malattia</b> <b>mentale</b> dalle mie sfaccettature, difficile da comprendere se non si è mai sofferto di disturbi alimentari.<br />
Infatti, anche dopo questa lettura, ammetto che alcuni aspetti dell’anoressia mi rimangono difficili da cogliere. Non riesco a capire perché una persona debba <b>privarsi del piacere del cibo</b> e pensare che “<i>Ogni boccone era una maledetta agonia. Ogni volta che pensavo a nutrirmi mi sentivo ingorda e avevo la sensazione di non meritarlo. Era un inferno.</i>”. Non riesco a capire come sia possibile ridursi al punto di non trovare conforto nel riposo notturno perché le ossa non hanno alcuna protezione ad attutire il contatto con il materasso. Non riesco a capire <b>come si possa trovare sollievo nella fame</b> e come il vuoto nel corpo possa aiutare a sentirsi vigili e concentrati (se il mio stomaco incomincia a gorgogliare, io non trovo pace finché non metto qualcosa sotto i denti!).<br />
<br />
Con questo libro, Emma Woolf cerca di farci entrare nel complesso mondo di un’anoressica, mettendosi a nudo pubblicamente e condividendo la sua lotta contro questo mostro.<br />
Arrivata a 32 anni e malata dai 19, la pronipote della famosa Virginia Woolf decide di darci un taglio:<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i>“Forse è semplice: sono stufa dell’anoressia. È spossante combattere contro se stessi ogni minuto del giorno, ogni giorno. Sono stanca di combattere questa battaglia solitaria contro me stessa. Voglio andare avanti con la mia vita, voglio avere un figlio. Sono stufa della trappola dell’anoressia.” </i>(pg. 8)</blockquote>
Il desiderio di <b>diventare madre</b> è il fattore scatenante per Emma: se continuerà sulla strada dell’anoressia, il suo ventre non potrà mai ospitare un’altra vita e, di conseguenza, anche la sua relazione con il fidanzato Tom rischia di sgretolarsi.<br />
Nonostante l’obiettivo importante, il percorso è tortuoso: <b>l’anoressia è tosta e bastarda</b>, e i suoi lunghi tentacoli riescono a trascinarti sul fondo non appena fai un piccolo passo in avanti.<br />
Alla fine Emma riuscirà a dire addio alla sua “<i>migliore</i> <i>amica</i>” e “<i>peggior</i> <i>nemica</i>”?<br />
<br />
<b>Stelline</b>: 4<br />
<br />
<b>Dettagli</b><br />
"<i>Alla fine di un lungo inverno - Come l'amore mi ha liberata dalla prigione dell'anoressia</i>"<br />
di Emma Woolf<br />
Editore: TEA<br />
Data di pubblicazione: 2013<br />
Pg. 249<br />
Prezzo: 14,00€Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-90662509269231992892013-07-09T10:30:00.000+02:002013-09-29T22:36:58.944+02:00Adesso basta<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-z2rwzl1HB-Y/Udu_eciGuzI/AAAAAAAAEB4/pPS8-BA0rnc/s1600/adesso-basta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://4.bp.blogspot.com/-z2rwzl1HB-Y/Udu_eciGuzI/AAAAAAAAEB4/pPS8-BA0rnc/s320/adesso-basta.jpg" width="217" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ho incontrato </span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Simone Perotti</b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> per la prima volta in TV: la pubblicità della sua trasmissione, </span><i style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Un’altra vita</i><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">, suscitò subito il mio interesse perché trattava temi a me cari come la </span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">decrescita </b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">e il </span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">minimalismo</b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">. E in effetti le puntate trasmesse su RAI5 mi erano piaciute molto, con i racconti di persone che vivono in modo non convenzionale.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ho così iniziato a interessarmi al personaggio di Simone Perotti, scoprendo alcuni punti in comune: anche lui, come me, lavorava nel campo della comunicazione (con il piccolo particolare che lui stava ai vertici, mentre io sono l’ultima ruota del carro).</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Anche lui, stanco di una vita fatta di molta apparenza e poca sostanza, ha deciso di voltare pagina (la sottoscritta, invece, è ancora inchiodata alla scrivania e, per il momento, si limita a fantasticare una vita diversa).</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>Adesso basta</i> doveva rappresentare un ulteriore passo verso Perotti... ma <b>che delusione!</b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">
Nulla da obiettare sui ragionamenti e le divagazioni della prima parte del libro; anzi, mi sono spesso ritrovata ad annuire come una forsennata </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">leggendo le sue parole.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Credo che la maggior parte delle persone concorderà nel dire che “</span><i style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Con la salute, con la pace, col benessere, è sopraggiunta anche l'alienazione, l'omologazione (e adesso anche l'insicurezza), e <b>sembra che non vi sia alternativa a una vita spesa a lavorare, produrre, indebitarsi, consumare, ripetere gesti privi di senso, per troppo tempo, per una vita intera</b></i><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">”.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Molto probabilmente molti di voi avranno una sensazione di déjà vu nel leggere la routine di una tipica giornata di lavoro: ore passate imbottigliati nel traffico, imprecando contro il furbetto di turno che ti taglia la strada o quello addormentato che non parte a razzo non appena scatta il verde del semaforo; poi 10 o 12 ore di lavoro (perché se ti “limiti” alle canoniche 8 ore sei uno scansafatiche); e infine di nuovo nel casino della via del ritorno “p<i>er chiudere la giornata tardi, ansimante, privo d’ogni residua energia, un giorno ancora, come ieri, per ricominciare domani, e ancora, ancora, forse per sempre</i>”.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Angosciante, no?!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Quindi procedi con la lettura per capire qual è la ricetta di Perotti; chiudi un occhio (anzi, tutti e due) quando tra le righe emerge un fare spocchioso e irritante perché intanto, prima o poi, verrà svelata la via verso la libertà.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma poi leggi i suoi esempi pratici di cambiamento di vita e ti cascano le palle perché vengono <b>prese in considerazione solo persone che guadagnano 3.500€ al mese oppure 5.500€</b>.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Le palle ti si staccano completamente quando leggi che, secondo Perotti, persone con queste entrate sono “<i>abbastanza comuni, con due buoni stipendi ma non certo ricchi</i>”.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E allora <b>la sensazione di déjà vu si trasforma in sensazione di presa per il cul</b>.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">
Ah, e se invece sei un morto di fame che guadagna 1.000€, prega che la nonna schiatti presto in modo che ti lasci in eredità la sua casa oppure punta ancora più in alto e spera che i tuoi genitori abbiamo dimenticato i tuoi fratelli nel testamento. A quel punto, decresci pure.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Cari redattori di Chiare Lettere, vi pregherei di mettere una noticina in copertina in modo da evitare altre incazzature:</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>Adesso basta - Filosofia e strategia di chi ce l’ha fatta*</b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif; font-size: x-small;"><b>*grazie a uno stipendio da manager. Astenersi poracci.</b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif; font-size: x-small;"><b><br /></b></span><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>Stelline</b>: 2</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<b><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Dettagli</span></b><br />
<i><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">"Adesso basta - Lasciare il lavoro e cambiare vita: filosofia e strategia di chi ce l'ha fatta"</span></i><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">di Simone Perotti</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Editore: Chiarelettere</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Data di pubblicazione: 2009</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Pg. 208</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Prezzo: 14,00€</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-41451579748497934122013-03-21T11:00:00.000+01:002013-09-29T22:36:11.429+02:00Mi fido di te... ma anche no!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinNprbf-MXCPt8eEfSPihDmoJQYuSawtOjZMXAESoso8dlCCc-uZ_KPHJb_Ppuyqi9ZHjer-uMqqYnnJkm60vrpgLMc4o8NcoaAXJx0rb0aOUpKHXqNg59t-bd9kka1vBwWVNegmOZBz4/s1600/MFDITE1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinNprbf-MXCPt8eEfSPihDmoJQYuSawtOjZMXAESoso8dlCCc-uZ_KPHJb_Ppuyqi9ZHjer-uMqqYnnJkm60vrpgLMc4o8NcoaAXJx0rb0aOUpKHXqNg59t-bd9kka1vBwWVNegmOZBz4/s320/MFDITE1.jpg" width="212" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif; font-size: x-small;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Sarà che, da quando ho finito di leggere questa storia, ho una strana sensazione di nausea, sto persino limitando gli acquisti di alimenti fuori casa perché temo che dietro quella panettiera o in quel supermercato si nasconda un <b>Gigi Vianello</b>. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Come se non bastasse, appena chiuso il libro, ho cominciato a vedere spuntare una miriade di casi legati alla <b>sofisticazione alimentare</b>: carne equina in ravioli e tortellini Buitoni; batteri fecali nelle torte IKEA; croissant in cattivo stato di conservazione, insudiciati e coperti da escrementi di topo di un'industria dolciaria di Benevento; salsicce ripiene di salmonella vendute in una macelleria di Quinto Vicentino.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Insomma, tanta merda (oppure il signor Vianello la classificherebbe persino come merdaccia?!).</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">E allora il pollo farcito di cloranfenicolo di produzione cinese (un antibiotico che salvaguarda il pollaio dalle malattie ma che è cancerogeno per l'uomo) e l'aroma di idrocarburo spacciato come tartufo bianco raccontati in "<b>Mi fido di te</b>" non sono solo fantasie; e di Gigi Vianello è pieno lo stivale.</span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><i>“Il cibo industrializzato punta a sostituire gli alimenti freschi, ricchi di sostanze nutrienti vitali come vitamine, minerali e acidi grassi, con grandi quantità di grassi idrogenati, zuccheri e sali. E sai perché? [...] Per guadagnare montagne di quattrini. Lo sai quanto spendono ogni anno le grandi industrie in additivi chimici per cambiare colore, consistenza, sapore e durata ai loro prodotti? [...] Oltre 20 miliardi di dollari. La qualità del cibo generalmente è scadente, altrimenti non si guadagna”.</i>
</span></blockquote>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Ma di cosa mi stupisco, poi?</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Come se non sapessi già da prima che siamo circondati da persone arroganti, indifferenti, senza scrupoli e senza coscienza.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Individui che riescono sempre a cavarsela, in qualsiasi situazione, grazie alla loro parlantina fluente, alla battuta nel momento giusto e alla loro grande abilità nel fottere il prossimo.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Personaggi che si meritano di essere conciati per le feste, no? Un po' come accade al nostro Gigi Vianello. </span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Anche se, ad essere sincera, speravo per lui una fine ben peggiore.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>Stelline</b>: 4</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;"><b>Dettagli</b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">"<i>Mi fido di te</i>"</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">di Francesco Abate e Massimo Carlotto</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Editore: Einaudi</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Data di pubblicazione: 2007</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Pg. 175</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Prezzo: 14,00€</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-16314548938488848312012-08-19T15:19:00.003+02:002012-08-19T15:25:48.360+02:00La Stazione Centrale di Milano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ2yKvE4LRXj1cLdVHlHTbx7C8AZ67C1Bf_IvC8VNcKUYKXTQieRNPACV3KN-xRKqUxw4cPaD1vbi4Z1YXNxA1ZzHecoTslI1WIE5X_kp2Av7NwimOluLGGD0KBvixhFAutx2NrqJWYUA/s1600/MI_p_1900_533x350.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="262" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ2yKvE4LRXj1cLdVHlHTbx7C8AZ67C1Bf_IvC8VNcKUYKXTQieRNPACV3KN-xRKqUxw4cPaD1vbi4Z1YXNxA1ZzHecoTslI1WIE5X_kp2Av7NwimOluLGGD0KBvixhFAutx2NrqJWYUA/s400/MI_p_1900_533x350.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: start;"><i>"Ma la Centrale rimarrà sempre là, nella sua mutevole immutevolezza a osservare gli arrivi e le partenze e molto altro ancora".</i></span>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Più che da leggere, questo libro è da guardare.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Anche perché i testi di Massimiliano Finazzer Flory sono intricati, pieni di rocambolesche frasi e infarciti di parole pompose (e inutili) che spingono a chiedersi: "Ma dove vuole arrivare?!"</span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Molto più interessante la parte sulla storia della meravigliosa<b> </b></span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>Stazione Centrale di Milano.</b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>Nata dal progetto 'In motu vita' dell'architetto Ulisse Stacchini</b>, </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">la costruzione dell'imponente edificio cominciò nel 1925 e terminò </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">nel <b>1931 </b>con la sua <b>inaugurazione</b>.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Tutto per l'esilarante cifra (per gli standard odierni) di </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">ventimila lire!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">C'è da dire che, all'inizio, non venne accolta con favore, al punto da essere d</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">efinita la <b>tomba del viaggiatore ignoto</b> perché <</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><</span><i i="i" span="span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">invece di richiamarsi alla modernità, al movimento, all'energia e alla dinamicità dei trasporti, la stazione sembrava, ai critici dell'epoca, ancorata a un passato incapace di rapportarsi alle nuove tendenze in campo architettonico.>></span></i><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Non biasimiamoli: </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">bisogna sempre lasciare del tempo per abituarsi alle novità che vengono a scuotere la nostra </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">quotidianità</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> e le nostre abitudini.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ad esempio io avrò bisogno di molto, molto tempo per abituarmi a <a href="http://farm8.staticflickr.com/7187/7057475099_fb5aa5b6a7_z.jpg">questo grattacielo dotato di pungiglione</a> dal <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Torre_Hines_-_Cesar_Pelli">nome esotico</a>!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Oggi abbiamo una maggiore consapevolezza della bellezza della Stazione di Milano Centrale che non merita di essere solamente il luogo di passaggio di milioni di frettolosi viaggiatori. La prossima volta che ci passerete, ricordatevi di andare oltre al tabellone delle partenze e degli arrivi!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Osservate i <b><a href="http://lh3.ggpht.com/-lQ0HRQ3a-68/R_Fs1NyZ5BI/AAAAAAAASC0/x9ixTVMvVgQ/PICT0027.JPG">due colossali cavalli alati</a> dell'avancorpo della facciata principale</b> che rappresentano il Progresso guidato dalla Volontà e dall'Intelligenza; cercate i <b>medaglioni della galleria delle carrozze e</b> <b>gli affreschi con i panorami delle città italiane</b>; rimirate i <b>mosaici </b>che portano le scritte Commercio, Scienza, L</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">avoro, Rapidità.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Per quanto mi riguarda, cercherò la prossima volta di guardarla diversamente e ripensando al passato, quando grazie al mio papà ferroviere proprio a Milano Centrale ho potuto vivere una parte della stazione nascosta ai più :)</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">E se volete farvi un'idea prima di andarci, allora cercate questo libro con le<b> foto di </b></span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>Vincenzo Aragozzini e Giulio Galimberti</b>. Immagini della parte di arrivo dei treni, delle 5 tettoie in ferro che coprono i binari, del contrasto con la monumentalità della costruzione verso piazza Andrea Doria...</span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Ultima nota: questo libro è stato pubblicato in occasione dell'<b>opera di ammodernamento e di restauro della stazione</b>.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Molti uomini si sono impegnati per riportare a nuovo splendore questa straordinaria opera d'arte urbana: i marmi, gli stucchi, i mosaici sui pavimenti, i dipinti e i lampadari di bronzo disegnati dallo stesso Stacchini sono stati puliti accuratamente; le grandiose volte rinforzate con fibra di carbonio e resine speciali; la Sala Reale accanto al binario 21, i magnifici saloni, le scalinate, le mille decorazioni segrete di questi ambienti sono stati spolverati con minuziosità.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Tuttavia <b>detesto</b> il cambiamento all'entrata della stazione: ora i<b> viaggiatori, per accedere ai binari, sono costretti a passare tra gallerie piene di negozi e bar</b>. Come quando si va in autogrill dove, per prendere un caffè, sei costretto a passare tra gli scaffali pieni di schifezze e di inutilità di vario tipo solo per indurti a comprare!</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-31444078209845210582012-07-08T15:16:00.001+02:002012-07-08T15:16:58.877+02:00Project Ten Books<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7z2TZynaR9JfV6AIcUxBndZDUff3AaARMFH1z5l4yyoRVXm6zZfQiqxeWXMo8f4-46QrSVJKMyCxMtqRT2wJMDL7QAVsGTqSpR-obE9_ySZFBvvD-u-fb-1aIPVpL6LhyporT30K7Hbc/s1600/libri_project10books.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7z2TZynaR9JfV6AIcUxBndZDUff3AaARMFH1z5l4yyoRVXm6zZfQiqxeWXMo8f4-46QrSVJKMyCxMtqRT2wJMDL7QAVsGTqSpR-obE9_ySZFBvvD-u-fb-1aIPVpL6LhyporT30K7Hbc/s400/libri_project10books.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: xx-small;">(manca il libro di Babauta perché è un e-book; e poi, sì, mi trovate anche su Instagram come<b> eleonora_f)</b></span></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>Manca il tempo</b>.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Manca il tempo di leggere quanto e cosa vorrei, di sedermi davanti al portatile e di pensare con calma a una recensione, di fotografare, di seguire i progressi dell'arredamento della casa (ebbene sì, dopo 8 anni insieme c'è una convivenza in arrivo), di studiare fotografia come dovrei, di vedere le mie serie TV preferite, di vedere qualche film, di uscire con gli amici senza sentirmi uno straccio, di realizzare che "<i>Wow, finalmente il weekend!</i>", di godermi l'estate.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ecco spiegato il silenzio che domina da oltre un mese su questo blog; e che non riesco nemmeno a spezzare con la recensione di un libro, nonostante sia riuscita a portare a termine la lettura alcuni libri in queste ultime settimane (<i><b>Felicità</b></i> di Will Ferguson e <b><i>I newyorkesi</i></b> di Cathleen Schine)!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">No, oggi riesco solo a scrivere del "<b>Project Ten Books</b>" dopo averne letto sul blog <b><a href="http://bookshelf-nicky.blogspot.it/">La libreria di Nicky</a></b>.</span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ricordate il mio <b><a href="http://labibliotecadiele.blogspot.it/2012/01/propositi-per-il-2012-alla-buonora.html">proposito</a> </b>del 2012 di <b>non comprare libri per un anno</b>?</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Arrivata a metà 2012 posso dire di essere riuscita (abbastanza) a mantenerlo e di essere ricascata nella trappola del bookshopping compulsivo in rare occasioni, grazie soprattutto alle frequenti visite in libreria, a scambi proficui con altri Anobiiani e a colleghi che, in vista dell'imminente trasloco da San Babila a Maciachini, hanno regalato i loro libri.</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Per continuare su questa strada e - anzi! - fare anche meglio ho deciso di partecipare al <b>Project Ten Books</b> lanciato sul gruppo Facebook Youtoubers che parlano di libri.</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">In cosa consiste? Nel <b>non acquistare libri finché non se ne saranno letti dieci già in nostro possesso</b>.</span>
<span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ecco la lista dei miei 10:</span><br />
<ol>
<li><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white;"><b><i>La lettera d'amore</i></b> di </span><span style="background-color: white;">Cathleen Schine</span></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white;"><i><b>La ragazza interrott</b></i><b><i>a</i></b> di Susanna Kaysen</span></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white;"><b><i>Basta il giusto</i></b> di Andrea Segré</span></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white;"><b><i>Se ti abbraccio non avere paura</i></b> di Fulvio Ervas</span></span></li>
<li><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i><b>Zen Habits Handbook for Life</b></i> di</span><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> Leo Babauta</span></li>
<li><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b><i>Uomini che odiano le donne</i></b> di</span><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> Stieg Larsson</span></li>
<li><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b><i>Alice nel paese delle meraviglie</i></b> di </span><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Lewis Carroll</span></li>
<li><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><i>Italiani con valigia</i></b><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> di</span><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> Beppe Severgnini</span><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"></span></li>
<li><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="background-color: white;"><b><i>Fidanzata in coma</i></b> di Douglas Coupland</span></span></li>
<li><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b><i>Pane e tempesta</i></b> di Stefano Benni</span></li>
</ol>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ce la farò a rispettare l'impegno preso?</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Per saperlo... stay tuned!</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-54457710209291348772012-05-29T10:30:00.000+02:002012-05-29T10:30:01.522+02:00Oltre le porte del tempo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih5M_7th40KSbg4uz5yXKSVkrIDpHr1P8D7UrFRERJ0m5OPXCH7wLOikYd-yGdiBnKviBASjy9LzgPfXXdtYPLB6XJjA1DIAF5G0W_LCqTowzV1vYDpPvs6pi_HQS_5AGQWj-GNkuLcbE/s1600/oltreleportedeltempo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih5M_7th40KSbg4uz5yXKSVkrIDpHr1P8D7UrFRERJ0m5OPXCH7wLOikYd-yGdiBnKviBASjy9LzgPfXXdtYPLB6XJjA1DIAF5G0W_LCqTowzV1vYDpPvs6pi_HQS_5AGQWj-GNkuLcbE/s1600/oltreleportedeltempo.jpg" /></a></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Mi sono piaciuti molto <b><i><a href="http://labibliotecadiele.blogspot.it/2008/10/only-love-is-real.html">Molte vite, un solo amore</a></i></b> e <b><i><a href="http://labibliotecadiele.blogspot.it/2009/01/messaggi-dai-maestri.html">Messaggi dai maestri</a></i></b>, mentre questo <b><i>Oltre le porte del tempo</i></b> manco un po'!</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Un'<b>ammucchiata di storie</b>, sparate una dopo l'altra, senza nemmeno il tempo necessario per metabolizzare e riflettere.</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Non sarebbe stato meglio analizzare qualche storia significativa e sviscerarla per filo e per segno?</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
E invece no!</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
L'autore ci infila una storia dietro l'altra facendo passare il messaggio che <b>con due/tre sedute al massimo chiunque possa guarire dalle proprie malattie, superare fobie, risolvere ricordi infantili traumatici e ricucire le proprie ferite</b>.</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Basta prendere mezzo chilo di trance ipnotica, aggiungere 200 grammi di terapia della regressione, una grattatina di visualizzazione delle vite passate e guarnire con un pizzico di bambino interiore... et voilà!</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Tutti i vostri problemi si risolveranno, riuscirete a vederli sotto una nuova prospettiva (cioè si riveleranno essere una gran cazzata), diventerete i nuovi Gandhi del ventunesimo secolo e darete una svolta alla vostra vita!</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Con Weiss dite addio a chili di troppo, attacchi d'ansia, odio per un padre che vi ha violentato da bambina, allergie respiratorie, asma, mal di testa cronico...</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Bastano poche sedute; ma non scordatevi la Mastercard! </div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-15937939992826242512012-05-28T10:30:00.000+02:002012-05-28T11:36:13.299+02:00I love mini shopping... ma anche no<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTrrC-O19JD4B_9SlO7vnLmVc0-FBkilmJPAyCqu0L5PliSqXRliK5RaPDIzgzVjIvtP09oMlrfjk-lnkUFqET5vdAwT2sNPlV1Q8U-cs1-4M5RX8otXou27b1tCiY-hxAlZqc6UBcPm8/s1600/minishopping.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTrrC-O19JD4B_9SlO7vnLmVc0-FBkilmJPAyCqu0L5PliSqXRliK5RaPDIzgzVjIvtP09oMlrfjk-lnkUFqET5vdAwT2sNPlV1Q8U-cs1-4M5RX8otXou27b1tCiY-hxAlZqc6UBcPm8/s400/minishopping.jpg" width="247" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Ne sono consapevole: manco da tantissimo tempo dal blog e a momenti il mese di maggio se ne andava senza nemmeno un segno di vita.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Ma la vita è così piena in queste settimane che non mi lascia il tempo di fare molto altro rispetto alla solita routine di colazione, viaggio a Milano, lavoro, ritorno a casa e nanna.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Oggi ho recuperato un po' di forze e riesco a scrivervi due parole su un libro terminato oggi pomeriggio, distesa al caldo sole di fine maggio nel tentativo di sviluppare un colorito diverso dal bianco vampiresco.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Sapete quando venite presi da quella frenesia incontenibile di finire un libro... quando smaniate per finire l'esperienza legata a un romanzo... quando non vedete l'ora di arrivare all'ultima pagina e di poter finalmente dire a gran voce: "<b>Finalmente ce l'ho fatta a finire 'sto libro di merda!</b>".</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Ecco, io ho provato tutto ciò con <b><i>I love mini shopping</i></b>.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b>Becky </b>è ormai bollata come il personaggio più <b>insopportabile</b> della storia della letteratura mondiale di ogni tempo.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">All'inizio ti viene da pensare (o almeno sperare) che con la maternità sia cresciuta; non dico guarita completamente dalla sindrome delle mani bucate, ma che almeno abbia imparato a gestire meglio i viaggi di sola andata delle sue carte di credito.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">E invece no! È addirittura <b>più scema di prima</b>! Becky non si evolve mai e non riesce più nemmeno a strapparti un sorriso visto che ricade sempre nei soliti schemi visti nel primo <b><i><a href="http://labibliotecadiele.blogspot.it/2009/01/i-love-shopping-il-primo-della-saga.html">I love shopping</a></i></b> e rivisti poi nei libri successivi della saga (<a href="http://labibliotecadiele.blogspot.it/2009/03/i-love-shopping-new-york.html"><i><b>I love shopping a NY</b></i></a>; <a href="http://labibliotecadiele.blogspot.it/2009/03/i-love-shopping-in-bianco.html"><i><b>I love shopping in bianco</b></i></a>; <a href="http://labibliotecadiele.blogspot.it/2009/04/clausura-pre-esami.html"><i><b>I love shopping con mia sorella</b></i></a>).</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Anche gli altri personaggi sono sempre uguali da 5 libri a questa parte: <b>Luke </b>pensa sempre al lavoro e non si stacca mai dal suo fastidioso Blackberry e riesce a pensare a qualcosa di diverso dalla Brandon Communications solo per qualche nanosecondo; la madre di Becky è rimasta una scema e il padre un tontolone senza speranza; Janice è ancora la vicina ficcanaso.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Credo che la Kinsella abbia esaurito le cartucce per questa saga e farebbe meglio a porre il sigillo <b>The End</b> a questa serie.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Purtroppo le ultime pagine fanno intendere che la scelleratezza di Becky Bloomwood continuerà a infastidirci, spostandosi sui lidi della West Coast americana.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Voi potreste giustamente dirmi: "Ma chi te l'ha fatto fare di leggerlo tutto se ti faceva così schifo? Bastava appellarsi al terzo diritto di Pennac, <b>il diritto di non finire il libro!</b>".</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Voi avete anche ragione, ma ormai è diventata una questione di principio (e di capa tosta).</span></div>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b>Stelline</b>: 1</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><u>Dettagli</u></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">"<i>I love mini shopping</i>"</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">di Sophie Kinsella</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Editore: Mondadori</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Data di pubblicazione: 2010</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Pg. 377</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Prezzo: 19,50€</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-26987915998777910962012-04-25T10:30:00.000+02:002012-04-25T20:21:12.616+02:00La dieta Skinny Bitch<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAvRWsvs-hxb-fL4Lbhz1iWGlA6QwzqH0a9nu_ArjgSMU0XFCL_R5qFAClOV5c5wqMVlS_nghd-hzghjqER_FfprXXYUkgi8QnSeCnUnu8m5-kRc5HvvhZzZ1TnyL57-7WiHnaPcZzaOM/s1600/la-dieta-skinny-bitch.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAvRWsvs-hxb-fL4Lbhz1iWGlA6QwzqH0a9nu_ArjgSMU0XFCL_R5qFAClOV5c5wqMVlS_nghd-hzghjqER_FfprXXYUkgi8QnSeCnUnu8m5-kRc5HvvhZzZ1TnyL57-7WiHnaPcZzaOM/s320/la-dieta-skinny-bitch.jpg" width="193" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>Skinny</b>: scarno, molto magro.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>Bitch</b>: stronza, bastarda.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Quindi la</span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> dieta della stronza magra</b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Un titolo che divide: c'è chi lo trova troppo impertinente e antipatico, e chi invece è attratto proprio da questa palese irriverenza.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Io l'ho comprato perché sapevo che </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">non si tratta di un libro pro-anoressia; </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">sotto questo titolo ad effetto, infatti, c'è molto di più di una dieta per perdere i maledetti chili di troppo!</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Come dicono le stesse autrici: «</span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Abbiamo pensato a un nome così forte per attirare l'attenzione. Volevamo diffondere il più possibile il nostro messaggio</b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> e abbiamo pensato che così facendo ci saremmo riuscite. Ma noi non siamo delle tipe magrissime che se la tirano, né desideriamo diffondere quest'immagine di donna. Non c'è niente di più brutto di una donna bella e stronza.</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">»</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Quindi <b>Rory Freedman e Kim Barnouin</b> non vi spingono a diventare zombie scheletriche che vanno avanti a sedano e grissini, ma vi <b>invitano a riflettere sull'</b></span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>alimentazione</b> </span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">vegan</b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> e sui suoi pregi non solo per la linea e la salute, ma anche per l'ambiente, la società, il benessere degli animali. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Data questa premessa, forse sarà più facile prendere alla leggera lo stile "colorito" delle due autrici che non hanno proprio peli sulla lingua! Anzi vi farete qualche risata e forse verrete risvegliate dal torpore del consumatore inconsapevole.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ecco qualche esempio, giusto per farvi capire il tono:</span></div>
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">«<b>Non potete continuare a mangiare la stessa merda</b> e diventare magre.</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">»</span> </blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">«</span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Lo zucchero è come il crack</b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">, e le industrie alimentari sanno che se ne aggiungono ai loro prodotti, tornerete per averne altri.»</span></blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">«Se credete che la dieta Atkins vi farà dimagrire, dovete essere completamente fuori di testa. Oppure siete delle <b>scrofe ingorde</b> che vogliono credere di poter mangiare cheeseburger tutto il giorno e dimagrire.»</span></blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">«Se ricevessimo un centesimo per ogni volta che un deficiente ci ha chiesto: "Ma allora da dove prendi le proteine?", saremmo più ricche di Bill Gates.»</span></blockquote>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Capito l'andazzo?</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Pare di sentire Jill Cooper urlare: "Brutti ciccioni, palle di lardo che non siete altro!".</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ma io so che voi siete persone dotate di senso dell'umorismo e saprete andare oltre le parole acide per cogliere il vero messaggio di questo libro.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ovvero... </span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Go veg!</b><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ok, ok, non pensate ora che io sia una fanatica animalista; sono solo una giovane donzella che sta intraprendendo il cammino del vegetarianesimo ;)</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">E spero che questo libro vi spinga a iniziare un percorso di maggiore consapevolezza e a capire che<b> nessuno </b></span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: -webkit-auto;"><b>«</b></span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>dà il diritto a noi - esseri umani - di imprigionare, mutilare, massacrare esseri del tutto innocenti e indifesi</b>. Gli animali non sono oggetti, non sono macchine da sfruttare e smembrare, pezzo dopo pezzo. Gli animali sono esseri senzienti, soffrono, sanguinano, muoiono esattamente come noi: ciononostante, la filiera produttiva della carne (mangimifici, allevamenti, impianti di macellazione e distributori) li riduce a cose.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">[...] </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ma sofferenza e morte degli animali non sono un male necessario, senza sfruttare e uccidere gli animali si può vivere benissimo, anzi: si vive meglio e in migliore salute! Vegetariani e vegan ne sono la prova vivente.</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: -webkit-auto;">»</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Infine, due piccole obiezioni.</span><br />
<ol>
<li><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Rory e Kim sostengono fortemente che un'alimentazione vegetariana vi donerà tanta salute. Assicurato al 100%!</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />Secondo me escludere qualsiasi alimento di origine animale <b>può</b> aiutarvi a essere più in salute e a perdere peso (esistono anche vegetariani in sovrappeso, eh!), ma ritenersi al sicuro da malattie è esagerato.</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">L'</span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">insistenza</b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> delle autrici </span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">sui prodotti biologici</b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> è forse un filino eccessiva.</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />Dal mio punto di vista il biologico è un'ottima scelta per chi è attento all'ambiente e desidera seguire uno stile di vita consapevole. Certo, solitamente quello che si trova tra gli scaffali del NaturaSì & Co. costa un po' di più di quelli da supermercato. Ma un motivo (anzi, più di uno) c'è!</span><div style="text-align: -webkit-auto;">
<div style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; text-align: -webkit-auto;">
<b style="text-align: left;">Purtroppo esistono i ladri e i truffatori anche in questo settore</b><span style="text-align: left;">, come è stato dimostrato qualche mese fa in Veneto (ricordate l'</span><a href="http://www.lettera43.it/economia/industria/33252/verona-scoperta-mega-truffa-nel-biologico.htm" style="text-align: left;">operazione Gatto con gli Stivali</a><span style="text-align: left;">?). Bisogna sempre stare all'erta! </span><span style="text-align: left;">Quindi ok alle certificazioni, ma </span><b style="text-align: left;">cercate sempre di pensare con la vostra testa; non smettete mai di informarvi e documentarvi</b><span style="text-align: left;">.</span><span style="text-align: left;"><br />Oltre al cibo biologico, vi </span><span style="text-align: left;">consiglierei di cercare coltivatori e allevatori nel vostro territorio che, pur senza una certificazione bio, lavorano nel rispetto dell'ambiente. Sono certa che anche dalle vostre parti riuscirete a trovare produttori che lavorano con passione e determinazione senza ricorrere a fertilizzanti, insetticidi, </span><span style="text-align: left;">diserbanti</span><span style="text-align: left;"> e schifezzuole varie.</span></div>
</div>
</li>
</ol>
<br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b><u>Dettagli</u></b></span></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">"<i>La dieta Skinny Bitch</i>"</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">di <span style="text-align: left;">Rory Freedman e Kim Barnouin</span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Editore: TEA</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Data di pubblicazione: 2008</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Pag. 182</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Prezzo: 12,00€</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-89852641893109794862012-04-20T10:30:00.000+02:002014-03-01T16:19:53.952+01:00I link della settimana #5<div id="__ss_10156234" style="width: 425px;">
<b style="display: block; margin: 12px 0 4px;"><a href="http://www.slideshare.net/wwf/how-clean-is-our-palm-oil" target="_blank" title="How Clean is Our Palm Oil?">How Clean is Our Palm Oil?</a></b> <iframe frameborder="0" height="355" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://www.slideshare.net/slideshow/embed_code/10156234" width="425"></iframe> <br />
<div style="padding: 5px 0 12px;">
View more presentations from <a href="http://www.slideshare.net/wwf" target="_blank">WWF</a> </div>
</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<span style="font-size: small;">Pare che l'<b>olio di palma</b> non faccia molto bene alla salute. Non sono un medico né un'esperta in nutrizione, ma mi sono imbattuta più volte in articoli su quest'olio vegetale e ne ho sempre letto le peggio cose.</span></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<span style="font-size: small;">Secondo molte ricerche l'olio in questione è <b>pericoloso per il cuore e le arterie</b>, e aumenterebbe il rischio di contrarre malattie cardiovascolari a causa </span><span style="font-size: small;">dei grassi saturi a catena lunga di cui è pieno.</span></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<span style="font-size: small;">Ma c'è qualcos'altro di negativo legato all'olio di palma e su cui non ci sono dubbi: <b>la palma da olio</b> </span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11pt; line-height: 115%;">–</span><span style="font-size: small;"> coltivata soprattutto in Malesia, Birmania e in altri paesi asiatici </span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11pt; line-height: 115%;">–</span><span style="font-size: small;"> <b>sta prendendo il posto delle</b></span><span style="font-size: small;"><b> foreste tropicali</b>. Questi </span><span style="font-size: small;">ambienti, unici per la loro biodiversità, vengono rasi al suolo per fare posto alle monoculture di palma da olio. <a href="http://www.nemesianimale.net/2012/03/orang-utan-massacrati-per-lolio-di-palma"><b>Leggete</b></a> cosa sta succedendo nel Borneo dove le aziende produttrici di olio di palma pagano la gente per uccidere gli orang-utan.</span></div>
<blockquote class="tr_bq">
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<span style="font-size: small;"><b>L’olio di palma viene ottenuto da un vero e proprio genocidio in paesi dove le foreste vengono disboscate per far spazio ad immense piantagioni. Esso viene utilizzato massicciamente nell’industria dolciaria, spesso anche in prodotti vegani.</b></span></div>
</blockquote>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Che siate vegan o meno non importa: <b>l'olio di palma deve essere boicottato!</b> Punto.</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Cambiamo argomento e viriamo verso il minimalismo (ma guarda!): conoscete <a href="http://www.progettopecoranera.it/"><b>Devis Bonanni</b></a> (aka Pecora Nera sul Web 2.0)?<br />
Devis è finito sulle pagine del Corriere della Sera (<a href="http://www.corriere.it/ambiente/12_marzo_16/ninoluca-pecoranera-libro_ad900714-6d29-11e1-b7b3-688dd29f4946.shtml"><i>Come essere felici con 200 euro al mese</i></a>) e nell'etere grazie a un documentario di MTV (<a href="http://www.mtvnews.it/storie/la-storia-di-devis/"><i>Madrenatura: la storia di Devis</i></a>) per il suo stile di vita molto diverso dalla media: a 26 anni, questo ragazzo friulano <b>riesce a vivere con soli 200€ al mese, coltivando e allevando da solo buona parte del cibo che finisce nel suo piatto, spostandosi senza far ricorso all'automobile e riscaldandosi con la legna dei boschi</b>.</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Proprio una pecora nera nel mondo occidentale.<br />
O un pazzo/predicatore non credibile/anarchico/figlio di papà/personaggino neofrancescano/evasore per molti altri (date un'occhiata ai commenti sul sito del Corriere e potrete ricavarne un divertente elenco di etichette).</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Sulla Rete si è sviluppato un piccolo dibattito, a partire dalla stessa <a href="http://www.corriere.it/ambiente/12_marzo_18/devis-pecoranera-risposta-commenti_99db91f4-710a-11e1-8a4c-5b31135cad1f.shtml">risposta di Devis</a> sulle pagine del Corriere. Per non farsi trascinare dalla facilità con cui si punta il dito contro chiunque tenti una strada alternativa, vi consiglio di leggere i post di Laura (<a href="http://www.minimoblog.it/2012/03/23/pecoranera/"><i>Pecoranera</i></a>) e di Alberto (<a href="http://viaggioleggero.com/2012/03/22/devis_bonanni/"><i>Dalla parte di Devis</i></a>).</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Io non riesco ancora a concepire come si faccia a vivere con soli 200€ al mese, ma allo stesso tempo non mi metto ad aggredire Devis così come invece hanno fatto tanti altri. Come si fa a essere così ciechi di fronte alla lezione che puoi impartirci la storia di Devis? Perchè si deve a tutti i costi scadere in commenti acidi e gratuiti contro una persona solo perché "diverso"?</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Voi che ne pensate?</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-89243948356468849892012-03-29T11:00:00.000+02:002012-03-29T11:02:50.744+02:00La vita ridotta all'osso<div style="text-align: left;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivpoKc09twTpKdmiDcR8xMFYUHwt6rUjJj17JqFwnNxT6nA_ut9hXqYCDAkbadoT3cJ3heE171KC4LjO8Inrs8__j7EhJ7v2nxyKT1U7LpcEKA1mHTH5W7buBLM3GbWlVtAHXD8IupQog/s1600/14605.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivpoKc09twTpKdmiDcR8xMFYUHwt6rUjJj17JqFwnNxT6nA_ut9hXqYCDAkbadoT3cJ3heE171KC4LjO8Inrs8__j7EhJ7v2nxyKT1U7LpcEKA1mHTH5W7buBLM3GbWlVtAHXD8IupQog/s400/14605.jpg" width="270" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b>La vita ridotta all’osso</b> ricorda molto <b>Un anno a impatto zero </b>di Colin Beavan. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Protagonisti due uomini con un’età compresa tra i 35-40 anni, sposati e con una figlia piccola a carico, residenti in grandi città del mondo occidentalizzato (Londra per Hickman e NY per Beavan). A un certo punto entrambi, punzecchiati dal senso di colpa, vengono colti da una specie di <b>crisi di mezza età</b>: “Quanto incidono le mie scelte di vita e di consumo sull’ambiente? Cosa posso fare concretamente per vivere in maniera ecosostenibile? Che posso fare per sottrarmi al consumismo sfrenato che ormai monopolizza le vite del mondo occidentale?”.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">«<b>L'ironia del nostro stile di vita occidentale</b>, naturalmente, non <b>consiste </b>nella beata ignoranza dell'impatto negativo che ha su di noi, sui nostri vicini e sull'ambiente, ma <b>nel fatto che scegliamo di andare avanti nonostante tutto, accecati da una comoda nebbia di inerzia e apatia</b>.» </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">(pg. 6)</span></blockquote>
</div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Inizia così un progetto lungo un anno in cui le loro abitudini vengono scandagliate, sezionate e soppesate e sostituite con pratiche dall’impatto ridotto.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Vengono coinvolte nel progetto anche le mogli: sia Jane che Michelle sono descritte come delle malate di shopping, riluttanti a rinunciare alle comodità della vita moderna e sempre pronte a storcere il naso di fronte a qualsiasi idea dei loro compagni.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Insomma<b> il ritratto della controparte femminile non è </b>molto <b>lusinghiero</b>, eppure la mia esperienza su questa tematica dica esattamente il contrario: le donne che hanno deciso di dare una svolta <i>green </i>alle loro esistenza sono molto più numerose delle donne rispetto agli uomini (come <a href="http://vitaimpatto1.wordpress.com/"><b>GreenKika</b></a>, <a href="https://www.facebook.com/paolamaugeriimpattozero"><b>Paola Maugeri</b></a>, <a href="http://equoecoevegan.blogspot.com/"><b>Kia</b></a>...).</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Mentre Beavan cerca di costruirsi un percorso da solo, affidandosi una tantum a personaggi competenti, <b>Hickman si affida a un manipolo di consulenti</b> che entrano nella sua villa a schiera vittoriana, valutano ogni angolo delle stanze, eseguono un’analisi del ciclo di vita di tutto ciò che si trova in casa ed emettono rigorose sentenze. Nulla sfugge al loro radar anti-eticità: elettrodomestici, scelte d’acquisto, alimentazione, vestiti, cosmetici, vacanze, consumi d’energia e d’acqua, banca d’appoggio, attività per la comunità.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b>Hickman può contare anche sull’appoggio dei lettori del <a href="http://www.guardian.co.uk/">Guardian</a></b>, quotidiano inglese per cui lavora, che condividono con il giornalista le loro storie di cambiamento, ma anche le difficoltà incontrate nel tentativo di crearsi un’esistenza più etica.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Quest’ultimo punto è di grande conforto a Hickman che nel libro confessa quanto l’asperità del percorso intrapreso l’abbia più volte portato al limite,<b> a un passo dal</b> “<b>What the fuck! Who cares!</b>”.</span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">“È che ci sono troppe cose da ricordare: i chilometri, gli imballaggi inutili, la stagionalità, il benessere degli animali, il vegetarianismo, i residui di pesticidi, le buste di plastica sprecate, gli OGM, le multinazionali da evitare.” </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">(pg. 42)</span></blockquote>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">E poi le preoccupazioni per il <b>lombricaio</b>; l’omicidio di un ratto (forse) attratto dalla compostiera; le lotte con i <b>pannolini lavabili</b> (peccato non abbiano affrontato l’argomento assorbenti lavabili e mooncup, ma immagino che la schizzinosa Jane sarebbe rimasta pietrificata di fronte a questa opzione); il senso di colpa per le <b>tonnellate di Co2 emesse con un viaggio in aereo</b>; le difficoltà per una famiglia con bambini piccoli nell’usare i mezzi di trasporto pubblico e l’alto livello di sopportazione necessario per non mandare a quel paese i passeggeri sbuffanti; <b>sentirsi dare dello spacciatore</b> dal farmacista per aver richiesto una grande quantità di bicarbonato di sodio; la crisi di coscienza di fronte a una costata...</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Forse <b>Hickman</b> è meno estremista del collega Beavan: <b>non è disposto a rinunciare a tutto per vivere in maniera perfettamente etica e sostenibile</b> (soprattutto quando questo significa mettere in pericolo la vita della figlia) e non può sempre permettersi di spendere mucchi di pounds per mettere in pratica tutti i consigli del suo team di esperti. Tutte le sue paranoie, i suoi dubbi e la sua paura di finire ammazzato dalla moglie (LOL) lo rendono umano e simpatico.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Ma non prendete questa frase come uno sventolio di bandiera bianca. Nossignore!</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">La sua lezione finale è che “<b>ognuno di noi deve trovare il proprio percorso</b>. Detto così sembra ovvio, ma è il modo di affrontare la vita facendo del proprio meglio. Non c’è un modo migliore o peggiore di arrivarci, purché partiamo tutti insieme.”</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Quindi non nascondiamo più dietro scuse false e vuote. <b>Non lasciamo che le buone intenzioni rimangono solo aria fritta</b>! Certo, nessuno dice che agire e cambiare le proprie comode e regolari abitudini sia semplice. Ma abbiamo un solo pianeta ed è messo pure maluccio.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Iniziamo con una semplice azione come dire “No grazie” alla commessa che vuole mettere il nostro piccolo acquisto in un inutile sacchetto di plastica oppure riutilizzare la stessa bottiglia di plastica più volte; vedrete che poi la vostra empatia nei confronti del mondo comincerà a crescere e il resto verrà da sé.</span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">“Credo nel principio di <b>pensare globalmente e agire localmente</b> e non mi aspetto che il mondo cambi dalla notte al giorno. Gli arrabbiati che puntano il dito contro gli altri mi irritano. Non credo nei cambiamenti sociali costosi, difficili o che dipendano dal fatto che gli altri cambino le loro abitudini per adattarsi a te. <b>Preferisco dare l’esempio piuttosto che assillare</b>, anche se significa a volte farsi ridere dietro o sopportare lo scherno del parentame ignorante. <b>Cambiare la mia vita è stato liberatorio e mi ha arricchito. Sono fiera delle mie scelte e delle mie azioni. Sento di avere un significato.</b>” </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">(lettera di Christina Reitano, pg. 114)</span></blockquote>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><u>Dettagli</u></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">"<i>La vita ridotta all'osso</i>"</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">di Leo Hickman</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Editore: Ponte alle grazie</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Data di pubblicazione: 2007</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Pag. 268</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Prezzo: 16,00€</span></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-39880598830153608742012-03-20T21:04:00.001+01:002014-03-01T16:24:44.426+01:00Buon equinozio di primavera<div style="font-size: 0.8em; line-height: 1.6em; margin: 0 0 10px 0; padding: 0;">
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.flickr.com/photos/eleonoraf/6854748972/" title="Spring!!!"><img alt="Spring!!! by Eleonora F." src="http://farm7.staticflickr.com/6222/6854748972_b7995afef8.jpg" height="424" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><a href="http://www.flickr.com/photos/eleonoraf/6854748972/">Spring!!!</a>, a photo by <a href="http://www.flickr.com/photos/eleonoraf/">Eleonora F.</a> on Flickr.</span></div>
</div>
<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif;">Sto preparando un nuovo </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">esame.</span></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">No, non sono ritornata all'università ma sto studiando per diventare una <b><a href="http://www.federgev.it/" target="_blank">guardia ecologia volontaria</a></b>, quindi mi ritrovo di nuovo con la testa china su schemi e slide e poco tempo per scrivere.</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-51492903203179021592012-03-09T10:30:00.000+01:002012-03-09T10:30:02.799+01:00I link della settimana #4<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/oGab38pKscw?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>Oggi iniziamo da chi pensa che i minimalisti</b>, i fautori della decrescita, i downshifter (chiamateli come preferite) <b>siano <a href="http://lettura.corriere.it/debates/gli-egoisti-della-decrescita/">persone egoiste</a></b>.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Mi viene un po' da ridere leggendo questa definizione, visto che bazzicando il mondo minimalista italiano (e statunitense) non potrei trovare un aggettivo più distante di questo per definirlo.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Al contrario, le donne e gli uomini aderenti al "movimento" minimalista hanno a cuore il futuro del Pianeta, della società, della felicità delle altre persone. E anche della loro ovviamente, ma il loro pensiero e il loro raggio d'azione è a 360° gradi. Sono persone che non stanno chiuse nel loro guscio, ma cercano di innescare riflessioni importanti e di proporre soluzioni alternative concrete.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Nessuno dice che sia semplice. In fondo molti di noi sono cresciuti in condizioni agiate, viziati e coccolati da genitori e parenti, e abituati a ottenere tutto subito. Tuttavia i tempi stanno cambiando, sbattendoci in faccia l'insostenibilità del nostro stile di vita e imponendoci un cambiamento.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Io ci sto provando, anche se la strada da fare è ancora lunga. Ma sono convinta di star facendo la cosa giusta!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">C'è chi ha pensato di rispondere a tono al sig. Pascale come </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Emma e Mariaelena con</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> </span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://naturalmentefelice.blogspot.com/2012/02/egoiste-della-decrescita-si-grazie.html">Egoiste della descrescita? Sì grazie</a></b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> e </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Maurizio Pascale con</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> </span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://decrescitafelice.it/content/risposta-ad-antonio-pascale">Risposta ad Antonio Pascale</a></b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">A questi articoli aggiungo le <a href="http://mnmlist.com/rethinking-necessities/">parole di Leo Babauta</a>, che traduco per voi:</span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>Uno dei pilastri del minimalismo è l'eliminazione di tutto ciò che non è necessario per lasciare spazio a ciò che è importante.</b></span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Se non hai bisogno di una tonnellata di vestiti, te ne liberi. Se non hai bisogno di quel nuovo gadget, non lo compri.</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Impari ad essere soddisfatto di ciò che già hai, dei beni di prima necessità, delle cose che ami fare piuttosto che possedere.</span></blockquote>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Anche <b><a href="http://youtu.be/oGab38pKscw">il video in cima al post</a>, </b></span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">The High Price of Materialism</b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> (<i>Il caro prezzo del materialismo</i>),</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> cade a fagiolo: nel filmato lo psicologo <a href="http://www.knox.edu/tkasser.xml">Tim Kasser</a> spiega come <b>la cultura del consumismo</b> americano (ma io direi del mondo occidentale) <b>mina il nostro benessere</b>. Quando la gente accetta supinamente gli onnipresenti messaggi pubblicitari secondo cui per vivere bene bisogna comprare oggetti, non solo sta consumando le limitate risorse del pianeta, ma è anche infelice e meno incline ad aiutare gli altri.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">E se lavorassimo tutti insieme per trovare soluzioni che ci permettano di vivere in un modo più sano e sostenibile? Vi stuzzica l'idea? :)</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Cambiando completamente argomenti, vi lascio con le <b>parole di Michele Serra sul tristemente noto delitto passionale</b>, da lui meglio definito come <b>nazismo maschile</b>. Infatti le pagine della cronaca nera si riempiono sempre più delle tragiche storie di donne picchiate, violentate e uccise da uomini incapaci di affrontare un addio, di voltare pagina, di rispettare la donna: "<a href="http://www.repubblica.it/cronaca/2012/03/05/news/piacenza_uccide_donna_sudamericana_e_poco_dopo_si_toglie_la_vita-30984680/">Piacenza, uccide una donna e poi si spara</a>"; "</span><a href="http://www.repubblica.it/cronaca/2012/03/05/news/verona_strangola_moglie-30963878/"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Omicidio per gelosia a Verona, </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">strangola la moglie e si costituisce</span></a><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">"; "</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://www.repubblica.it/cronaca/2012/03/04/news/brescia_carabiniere_uccide_moglie_e_altre_tre_persone-30907884/">Brescia, uccide l'ex moglie e altre tre persone</a></span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">"; "<a href="http://www.repubblica.it/cronaca/2012/02/23/news/stupro_nell_aquilano_arrestato_militare-30377929/">Stupro nell'Aquilano arrestato militare</a>"; "</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://www.repubblica.it/cronaca/2012/02/23/news/violentata_e_rapinata_da_connazionali_a_roma_in_manette_due_romeni-30372974/">Roma, violentata e rapinata - I</a></span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://www.repubblica.it/cronaca/2012/02/23/news/violentata_e_rapinata_da_connazionali_a_roma_in_manette_due_romeni-30372974/">n manette due romeni</a>".</span></div>
<div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ditemi, dov'è la passione in tutto questo?</span><br />
<div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ieri era la festa della donna: di fronte a questo massacro quotidiano mi pare ci sia poco da celebrare, ma tanto per cui lottare.</span><br />
<div>
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<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuKxogd3mDZ-ZzFM1GMEYNXPmh_mD6AoX-R3hh1bwM8XMkf0T-a2rzQ6C5-sLMo721sqrilVaZvlhQQ5UrJfNtD1QVHCuLWny6sHueparvq2y2YzgnXhBjglAVjj3QPGYVwV9QH_bFnBY/s1600/nazismo+maschile.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuKxogd3mDZ-ZzFM1GMEYNXPmh_mD6AoX-R3hh1bwM8XMkf0T-a2rzQ6C5-sLMo721sqrilVaZvlhQQ5UrJfNtD1QVHCuLWny6sHueparvq2y2YzgnXhBjglAVjj3QPGYVwV9QH_bFnBY/s400/nazismo+maschile.JPG" width="392" /></a></div>
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<br /></div>
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</div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-34634347796121809882012-03-05T10:30:00.000+01:002014-03-01T16:29:07.621+01:00Ho sognato la cioccolata per anni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSB10umY9imGAfCO_TEYPZLAljNUZfVKcCekha4GKYtkdyluv8OwypWTYi1aZCfTQ2zYO1iRA6kVDFwKyG1gf4h38TVHIq9FCdokvcebHRUgpfe681dZeVT35T86Wb9F5jlK4mgeCchBs/s1600/06.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSB10umY9imGAfCO_TEYPZLAljNUZfVKcCekha4GKYtkdyluv8OwypWTYi1aZCfTQ2zYO1iRA6kVDFwKyG1gf4h38TVHIq9FCdokvcebHRUgpfe681dZeVT35T86Wb9F5jlK4mgeCchBs/s400/06.jpg" height="400" width="258" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Leggi questo romanzo e ti viene da pensare che c'è stato un errore, questa non è una biografia ma una storia inventata perché <b>Trudi Birger</b>, la protagonista, non può essersela cavata così tante volte.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">E invece è una <b>biografia </b>senza ombra di dubbio.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>Trudi </b>è davvero rimasta <b>rinchiusa per giorni in una cella frigorifera</b> di una macelleria per sfuggire alla deportazione in Siberia; è riuscita a salvarsi dai pesanti massacri attuati nel <b>ghetto di Kovno</b>; è rimasta <b>chiusa</b> per giorni <b>nei carri ferroviari</b> roventi e privi d'aria, senza niente da mangiare; è <b>riuscita a superare la selezione</b> e a riportare sua madre nella schiera delle non-condannate a morte immediata; ha camminato sul sottile filo della vita nella sua permanenza nel <b>campo di concentramento di Stutthof</b> e, anche quando una gamba infetta sembrava aver segnato il suo destino in modo inesorabile, la buona stella ha continuato a vegliare su di lei.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Insomma questa è la storia reale di una ragazzina di soli 16 anni che è riuscita straordinariamente a sopravvivere alla violenza nazista nonostante un'adolescenza rubata e gli affetti strappati.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Perché <b>Trudi amava la vita più di ogni altra cosa</b>:</span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">"<i>Malgrado le condizioni disumane della vita nel campo di lavoro, malgrado la paura e la degradazione, la sofferenza fisica e la fame, <b>ero ostinatamente attaccata alla vita. Lottavo per tenere alto il morale di mia madre, e non lasciavo mai morire la speranza dentro di me</b>.
Anche la rabbia ci dava forza, la rabbia di essere state abbandonate, di essere tagliate fuori dal resto del mondo.
Quanto ancora ci sarebbe voluto prima che gli alleati sbaragliassero i nazisti? Eravamo sicure che avrebbero perso la guerra, e ci aggrappavamo alla speranza di poter vedere quel giorno.</i>"</span></blockquote>
<br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b><u>Dettagli</u></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">"<i>Ho sognato la cioccolata per anni</i>"</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">di Trudi Birger</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Editore: Piemme Pocket</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Data di pubblicazione: 1991</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Pag. 222</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Prezzo: 6,90€</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-31244347912400034672012-02-20T10:30:00.000+01:002012-02-20T11:09:33.349+01:00Cosa tiene accese le stelle<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0ByiLjSmmo7VOU_H-ak-P_WKOm_Gb2rV_nWbne_NQqqU1bOBhYgKxHoFg3kkR0SV3wwoNncmPpIjmTla4RHLtfoGqxxiCVoaczjFOe8HMhNvHWE0A0ESij19ceVuEwVNiCmnaXGc3biA/s1600/cosa-tiene-accese-le-stelle.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0ByiLjSmmo7VOU_H-ak-P_WKOm_Gb2rV_nWbne_NQqqU1bOBhYgKxHoFg3kkR0SV3wwoNncmPpIjmTla4RHLtfoGqxxiCVoaczjFOe8HMhNvHWE0A0ESij19ceVuEwVNiCmnaXGc3biA/s400/cosa-tiene-accese-le-stelle.jpg" width="300" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Credo che <i><b>Cosa tiene accese le stelle</b></i> sia capace di confortare anche il cuore più disperato e disilluso nei confronti dell'Italia.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">So bene cosa significhi studiare sodo per realizzare il proprio sogno nel cassetto e poi, una volta ottenuto quel sudato pezzo di carta, non venire mai presa in considerazione seriamente.
Quanti curricula mandati negli anni e quanti silenzi ho dovuto sopportare. Quanti colloqui affrontati con il cuore in gola, quanta fibrillazione nell'attendere la sospirata chiamata... e quante aspettative infrante.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Aggiungiamoci poi un paio di esperienze pagate miseramente e poco appaganti, e il gioco è fatto.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">La disillusione mi aveva completamente vinta.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">A settembre 2011 ero pronta a fare le valigie, lasciandomi alle spalle questo Paese in cancrena per cercare di realizzare altrove il mio progetto di vita. Destinazione: Londra.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">E invece è avvenuto un "miracolo": sono stata scelta da un'agenzia di comunicazione digitale internazionale per svolgere il lavoro a cui tanto aspiravo.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">E oggi posso dire di essere felice e di sentirmi gratificata per il mio lavoro.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Forse, allora, c'è una possibilità per tutti? O sono solo una delle poche fortunate?</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Non saprei rispondere a questa domanda. So solo che <b>serve moltissima costanza e tantissimo coraggio per andare avanti. E questo libro vi aiuterà a non arrendervi. Deporre le armi e lasciarsi andare alla rassegnazione generale sarebbe molto più facile. Ma non fatelo!</b></span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Leggete le <a href="http://www.anobii.com/note_person?personId=01e6eb799ccd18549e&itemId=01a56acaaf114e04ca"><b>note</b></a> che ho voluto appuntare per poter dare almeno un briciolo di ottimismo a chi si sente con il culo per terra (e anche per rincuorare me stessa nei momenti bui).</span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">«<b>Oggi viviamo tempi cupi</b>, sarebbe ridicolo negarlo: la crisi economica si sta mangiando risparmi e sicurezze costruite in generazioni, il Paese scivola sempre più verso posizioni di irrilevanza, la nostra crescita è risicata e l'offerta di posti di lavoro stentata, ma soprattutto la politica è completamente incapace di alzare lo sguardo, indicare un progetto, proporre una via d'uscita.
<b>Viviamo tempi volgari</b>, in cui mal si sopportano le regole, si insulta chi le dovrebbe far rispettare, e dove il principio di responsabilità sembra assolutamente passato di moda.</span></blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ma se tutto questo provoca uno sconforto diffuso e comprensibile, non deve impedirci di vedere cosa abbiamo conquistato nel tempo, cosa siamo e cosa potremmo diventare. Non possiamo lasciarci paralizzare, disorientare e ipnotizzare dal peggio</b><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">. Per riprendere coraggio, per trovare ossigeno, mi sono rimesso a viaggiare nella memoria. Chi lo fa si sente immediatamente più forte: se ce l'hanno fatta loro, possiamo farcela anche noi.»</span></blockquote>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Postilla per me: andare a comprare questo libro in libreria e conservarlo gelosamente nello scaffale dei preferiti. E, ovviamente, rileggerlo ogni volta che la frustrazione si fa strada.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><u>Dettagli</u></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><i>"Cosa tiene accese le stelle"</i></span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><span style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: left;">di Mario Calabresi</span><br style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: left;" /><span style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: left;">Editore: Mondadori</span><br style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: left;" /><span style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: left;">Data di pubblicazione: 2011</span><br style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: left;" /><span style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: left;">Pag. 130</span><br style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: left;" /><span style="background-color: white; line-height: 20px; text-align: left;">Prezzo: 17,00€</span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-71197097418737975502012-02-18T11:00:00.000+01:002012-02-18T14:13:11.801+01:00I link della settimana #3<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGi2h-zknnEYHoeOzmD6oi1ZEQFNW8YtF8Q2WsCjbGglzpIPsacfw5rxAifRB2iiYpXsPEjaSpx6xYrGNJW6VuVqdGFuJF-iEjH9n-vzysS2s9xYoDs-7fB8FZHzLQBCtkNrgSsoMRwKI/s1600/salvaiciclisti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="309" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGi2h-zknnEYHoeOzmD6oi1ZEQFNW8YtF8Q2WsCjbGglzpIPsacfw5rxAifRB2iiYpXsPEjaSpx6xYrGNJW6VuVqdGFuJF-iEjH9n-vzysS2s9xYoDs-7fB8FZHzLQBCtkNrgSsoMRwKI/s320/salvaiciclisti.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Di corsissima!</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Non è un caso se io stravedo per Londra, l'unico amore eterno di cui sarò sempre sicura al 100% (beh, a dire la verità, anche il mio amore per il Giappone è altrettanto incrollabile... sono poligama!). E in questi giorni si è aggiunto un altro motivo per adorarla: l'iniziativa <a href="http://www.thetimes.co.uk/tto/public/cyclesafety/article3306502.ece"><b>Save our cyclists</b></a> lanciata dal quotidiano britannico <i>The Times</i>, scoperta grazie a <a href="http://www.ciwati.it/2012/02/11/salva-i-ciclisti/">Giuseppe Civati</a>.</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Ecco gli 8 punti fondamentali della proposta, riadattati per l'Italia:</div>
<ol>
<li style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b>Gli autoarticolati</b> che entrano in un centro urbano <b>devono, per legge, essere dotati di sensori</b>, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote</li>
<li style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b>I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi</b> che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato</li>
<li style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Dovrà essere condotta un’<b>indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti</b></li>
<li style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Il 2% del budget dell’Anas dovrà essere destinato alla <b>creazione di piste ciclabili di nuova generazione</b></li>
<li style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">La<b> formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata</b> e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida</li>
<li style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b>30 km/h</b> deve essere il <b>limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili</b></li>
<li style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">I <b>privati</b> devono essere<b> invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili</b> prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays</li>
<li style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><b>Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità</b> per promuovere le riforme. </li>
</ol>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Salviamo i ciclisti anche in Italia?</span><br />
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Qualche amministratore italiano vuole impegnarsi a diffondere un po' di cultura su due ruote?</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Per discuterne più a fondo si può diventare fan della <a href="https://www.facebook.com/salvaiciclisti"><b>fanpage</b></a> dedicata oppure mandare un cinguettio con l'hashtag <a href="https://twitter.com/#%21/search?q=%23salvaiciclisti"><b>#salvaiciclisti</b></a>.</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Frequentando ogni giorno le stazioni dei treni, sono costretta a sorbirmi quegli inutili televisori che sparano no-stop la loro altrettanta inutile pubblicità. Mesi fa ero esasperata dallo spot di un profumo di Laura Biagiotti con il ragazzo che urlava "Veneziaaaa!" (ebbasta, ricorrirla 'sta Venezia invece di startene affacciato al balcone!).</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
In questi giorni, invece, <b>sto facendo indigestione del commercial della Sisal</b> con quel branco di italioti sorridenti che si affidano alla schedina per costruire il loro futuro. Ritratto di "<b>un'Italia immobile, senza soldi e senza speranze</b>" come fa notare <a href="http://giovannacosenza.wordpress.com/2012/02/10/sisal-lasciatemi-sognare-con-la-schedina-in-mano"><b>Giovanna Cosenza</b></a>.</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
E per concludere: quanta bellezza non notiamo durante le nostre frenetiche giornate, mentre corriamo indaffarati con un diavolo per capello?</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<a href="http://www.jasminestarblog.com/index.cfm?postID=1319&the-perception-of-beauty"><b>Scoprite</b></a> cos'è successo a Washington dove un famoso violinista di fama internazionale (per il quale di norma si spendono tanti tanti bigliettoni) ha tenuto un concerto gratuito a beneficio dei frequentatori di una stazione della metropolitana...</div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-64021753145834168072012-02-11T15:25:00.001+01:002012-02-11T15:27:29.452+01:00I link della settimana #2<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/SbBGWfc3NFQ?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ma che brava! Ho già saltato un appuntamento con la mia rubrica appena inaugurata<b>...</b></span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Rimedio subito!</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Questa settimana vi segnalo </span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://www.internazionale.it/opinioni/giovanni-de-mauro/2012/02/02/potere-2/">Po<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">tere</span></a></b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">, l'editoriale comparso sull'<i>Internazionale</i> n°934 della scorsa settimana. </span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Giovanni De Mauro</span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"> parla di come Steve Jobs fosse un personaggio controverso e di come la Apple sia finita a far produrre i suoi iPhone e iPad in Cina. Questo editoriale è il preludio di un'inchiesta interessante pubblicata sul New York Times, "</span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">I costi umani di un iPad</b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">", dove la Apple viene ritratta in modo poco lusinghiero: sembra infatti che la più potente azienda di hi-tech del mondo se ne freghi della condotta dei suoi fornitori in Cina nei confronti degli operai.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Cosa possiamo fare noi? Semplicemente informarci il più possibile e, in base alle nostre conoscenze, fare decisioni d'acquisto oculate. </span></span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">"<i>In realtà anche noi, i cosiddetti consumatori, abbiamo un grande potere: quello di scegliere cosa comprare. Ma per poterlo esercitare dobbiamo essere informati. Dobbiamo sapere che dietro ogni telefono, ogni computer, ogni televisore che entra nelle nostre case c’è anche una storia di sofferenze e di sfruttamento. Non sempre, ma più spesso di quanto immaginiamo.</i>"</span></blockquote>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<br />
Il 13 febbraio è la <b><a href="http://www.giornatadellabellezzasostenibile.com/">Giornata della bellezza sostenibile</a></b> dedicata ad <b>aumentare la consapevolezza della gente sul rapporto tra prodotti cosmetici e ambiente</b>.</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Per tutta la giornata molti saloni di bellezza (centri estetici, di massaggi, parrucchieri) saranno aperti per offrire taglio, piega e trattamenti alla pelle in cambio di un contributo volontario da parte del cliente che sarà interamente devoluto al progetto <b><a href="http://www.lifegate.it/it/eco/profit/impatto_zero/progetto">Impatto Zero®</a></b> di LifeGate.<br />
Parteciperete?
<br />
E come vi prendete solitamente cura di voi stessi? Siete attenti a cosa vi spalmate addosso oppure ve ne fregate altamente di quello che finisce sulla vostra pelle e negli scarichi?</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<br /></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Infine non perdete la <b>puntata di Presa Diretta di domani</b>, domenica 12 febbraio 2012: si parla di <a href="http://www.youtube.com/watch?v=SbBGWfc3NFQ" style="font-weight: bold;">cemento</a><b> </b>(nel video potete vedere lo spot).</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Molto spazio alle incessanti colate di cemento che stanno sommergendo Milano, la città dove lavoro, e in generale tutta la Lombardia, la mia Regione.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">So già che questa visione mi renderà molto depressa... </span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Buon weekend!</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-65522468360304056522012-02-03T10:30:00.000+01:002012-02-03T11:57:35.415+01:00L'inferno di Treblinkla<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhewOOLf0lenaeV8l_47zod9N9-LogV6HPi57d8kJz8SXNRY1-ciSQvSa26hFLinsQ_KEl1wXkdcPz4CWBNFZpaNBX6g12jwjVM0HS1ovezuBpVv-2Fuy6-nvWx4SafRc5L4j1aEMJPZLc/s1600/Vasilij+Grossman.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhewOOLf0lenaeV8l_47zod9N9-LogV6HPi57d8kJz8SXNRY1-ciSQvSa26hFLinsQ_KEl1wXkdcPz4CWBNFZpaNBX6g12jwjVM0HS1ovezuBpVv-2Fuy6-nvWx4SafRc5L4j1aEMJPZLc/s400/Vasilij+Grossman.jpg" width="367" /></a></div>
<br />
<span style="font-size: small;"><b>79 pagine nell'agghiacciante inferno di Treblinka</b>, uno dei tanti campi di concentramenti nazisti. Probabilmente uno dei più mostruosi dove "<i>essere condannati a vivere era molto peggio che essere condannati a morire</i>". Già il nome fa venire i brividi e incute paura. Ma <b>quello che racconta Vasilij Grossman va oltre il concetto di orrore e malvagità</b>.</span></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<span style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div>
<div style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">
<span style="font-size: small;"><b>Qui ebrei, prigionieri politici e zingari vennero deportati con l'inganno</b>, senza alcuna idea della loro triste destinazione.</span></div>
<div style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">
<span style="font-size: small;">L'inganno continuava anche al loro arrivo al campo per poi frantumarsi in mille pezzi una volta superato il cancello d'ingresso. Certo non mancavano strani segnali appena scesi alla finta stazione di Treblinka, costruita appositamente dai nazisti per reggere il teatrino: sul piazzale d'arrivo rimanevano a volte giocattoli, pettini e abiti della tradotta precedente; e poi, perché le SS non riuscivano a trattenere dei sorrisetti beffardi?</span></div>
<div style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">
<span style="font-size: small;">E tuttavia, queste persone dal destino ormai irrimediabilmente segnato come potevano immaginare fino a che punto si era spinta la malvagità umana?</span></div>
<div style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">
<span style="font-size: small;">Senza via di scampo e senza il tempo per realizzare quanto stava accadendo, i prigionieri venivano spinti verso la loro morte: <b>all'interno del campo numero 2 aveva così inizio il processo </b>"<b>per annientare la psiche delle vittime, espressione di una crudeltà priva di logica che annichiliva la coscienza e la volontà</b>."</span></div>
<div style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">
<span style="font-size: small;">In poche ore tutti venivano privati dei loro averi, spogliati, rasati a zero, derisi, picchiati, attaccati da pastori tedeschi addestrati a strappare a morsi i genitali, stipati in spazi minuscoli, gasati e buttati in enormi fossi comuni.</span></div>
<div style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">
<span style="font-size: small;">Fa gelare il sangue il racconto di come bambini vivi venivano buttati tra le fiamme altissime dei forni o dei ventri delle donne incinte che scoppiavano per l'eccessivo calore.</span></div>
<div style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">
<span style="font-size: small;">Fa scuotere la testa increduli sapere della violenza gratuita verso alcuni bambini che, incolonnati verso le camere a gas con genitori, parenti e amici, venivano afferrati da una folle SS e sbattuti con violenza a terra per far spezzare loro la colonna vertebrale.</span></div>
<div style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">
<span style="font-size: small;">Nonostante tutti gli orrori raccontati, Grossman riesce comunque a trovare un modo per riscattare la memoria dei milioni di vittime della follia nazista:</span></div>
<blockquote class="tr_bq" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">
<span style="font-size: small;">Dopo aver tolto a quella gente la casa e la vita, l'hitlerismo avrebbe voluto cancellare anche i loro nomi dalla memoria del mondo. Ma tutte quelle persone, tutti coloro che hanno lasciato questa vita conserveranno in eterno il migliore dei nomi, un nome che la banditaglia dei vari Hitler-Himmler non è riuscita a calpestare: erano uomini. E nei loro epitaffi la storia scriverà: "Qui riposa un essere umano!".<qui essere="" riposa="" umano!="" un=""> </qui></span></blockquote>
<div style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">
<span style="font-size: small;"><qui essere="" riposa="" umano!="" un="">E infine un pensiero su cui è doveroso riflettere:</qui></span></div>
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-size: small;"><qui essere="" riposa="" umano!="" un=""><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Che cosa bisogna fare affinché il nazismo, il fascismo, l'hitlerismo non abbiano a risorgere né al di qua né al di là dell'oceano, mai e poi mai, in secula seculorum? L'idea imperialistica dell'eccellenza di una nazione, di una razza o di chissà che cos'altro ha avuto come conseguenza logica la costruzione da parte dei nazisti di Majdanek, Sobibor, Belzec, Auschwitz, Treblinka. </span><b><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Dobbiamo tenere a mente che di questa guerra il razzismo, il nazismo non serberanno soltanto l'amarezza della sconfitta, ma anche il ricordo fascinoso di quanto sia facile uno sterminio di massa</span></b><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">.
</span></qui></span></blockquote>
</div>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><u></u></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><u>Dettagli
</u></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">"<i>L'inferno di Treblinka</i>"</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">di Vasilij Grossman</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Editore: Adelphi</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Data di pubblicazione: 1944</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Pag. 79</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Prezzo: 6,00€</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-76301661978472884772012-01-30T10:30:00.000+01:002012-01-30T11:56:17.358+01:00Propositi per il 2012? Alla buon'ora!<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-FifeldugKHc/TyZt85VVbAI/AAAAAAAADCU/L7CVqmXCRfo/s1600/resolutions.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="265" src="http://4.bp.blogspot.com/-FifeldugKHc/TyZt85VVbAI/AAAAAAAADCU/L7CVqmXCRfo/s400/resolutions.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;">Foto © <a href="http://www.flickr.com/photos/newsusa/6512053091/">Newsusacontent</a></span></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Con la mia proverbiale tempestività, vi propino un post originalissimo da inizio anno: i miei propositi per il 2012. <i>Wowza</i>! </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Sicuramente non sono interessanti come <a href="http://www.listsofnote.com/2012/01/try-to-enjoy-myself-when-i-can.html"><b>quelli di Marilyn Monroe</b></a> (ecco, dopo appena due righe avrete già abbandonato questo post per fiondarvi sul fantastico sito Lists of Note), ma — vabbeh — ora.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Li trovate riassunti anche su <a href="http://www.43things.com/people/resolutions/ele85"><b>43Things</b></a>, insieme ai miei progress periodici (scritti in inglese) sull'andamento effettivo di tali propositi.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Siete pronti?!</span><br />
<ol>
<li><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b>non comprare libri per tutto il 2012</b>: sì, forse state pensando a un bel "WTF?!" dato questo è un blog dedicato ai libri. Il punto è che <b>nella mia libreria giacciono 128 libri mai letti</b>. <b>128</b>. E lasciatelo dire a me questa volta: <b>WTF!</b> Sono troppissimi e anche se sono riuscita a piazzarne alcuni a prezzi scontati e tramite scambio (a proposito, se siete interessati date un'occhio alla <a href="https://docs.google.com/document/d/1lcCWig9sKITLh7LLUG84-gwkfO4Tbz2NmGR6IRr_ENI/edit?hl=en_GB"><b>mia lista</b></a>) ne rimane ancora una vagonata infinita.<br /><br />Quindi per questo 2012 ho deciso di <b>mettere un freno al mio <i>bookaholicismo</i></b> autorecludendomi in una rehab (immaginaria) per un percorso di disintossicazione lungo 1 anno.<br />Innanzitutto sarà fondamentale evitare i luoghi di perdizione (Feltrinelli, FNAC & Co.) per non cadere in tentazione e scongiurare il presentarsi dei classici sintomi da crisi d'astinenza: mani tremanti e incontrollabili che bramano pagine immacolate da sfogliare; sguardo in trance, perso tra gli scaffali; vocina gongolante nello sfogliare quel libro di cucina illustrato in modo eccezionale oppure per aver scovato il libro di quella blogger di cui hai sentito parlare tanto bene; portafoglio che si apre facile facile.<br />Vietate anche le bancarelle, le librerie dell'usato e le sterminate librerie online. <br /><br />Ovviamente dovrò cercare di rendere meno dolorosa cotanta morigeratezza e questo sarà possibile rifugiandomi nel sacro tempio del libro: la <b>biblioteca</b>! E manco mi avesse letto nel pensiero, la biblioteca di Crema resterà aperta per diversi mesi anche di domenica. Yeehaw!!!<br />Infine se proprio non troverò il modo di ottenere un libro senza cui la mia vita perderebbe completamente senso, solo allora sgancierò i soldi per comprarlo. Ma spero questo accada raramente in tutto l'arco del 2012.<br /><br /><b>Al momento il trattamento detox funziana alla grande</b>. Nessun nuovo libro acquistato, ma solo scambi fruttuosi con altri Anobiiani: grazie a loro ho tra le mani nuovi libri fantastici (come <i>Bar Sport</i> e <i>Pane e tempesta</i> di Stefano Benni) e di liberarmi di alcuni volumi indesiderati.<br />Senza contare le numerose letture gratis possibili grazie alla biblioteca: <a href="http://labibliotecadiele.blogspot.com/2011/12/recensione-del-libro-di-make-up-delight.html"><i>Make Up Delight</i></a>, <a href="http://labibliotecadiele.blogspot.com/2012/01/colazione-da-starbucks.html"><i>Colazione da Starbucks</i></a> e <a href="http://labibliotecadiele.blogspot.com/2012/01/torta-al-caramello-in-paradiso.html"><i>Torta al caramello in paradiso</i></a></span></li>
<br />
<li><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b>fotografare in analogico</b>: non ho gettato in discarica la mia fedele D90, sia chiaro! Però voglio provare a capire più fondo il mondo della fotografia e credo che l'uso della pellicola mi possa aiutare in questo, "costringendo" il cervello a pensare più attentamente prima di fare click!</span></li>
<br />
<li><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b>mangiare vegetariano almeno una volta alla settimana</b>: non so se l'ho mai confessato su queste pagine, ma in un passato — nemmeno tanto lontano — sono stata vegetariana. Per due anni. Poi una forza di volontà non proprio inscalfibile, una passione sfrenata per il cibo e la sperimentazione gastronomica, e </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">una mamma poco collaborativa.<br />Ho vissuto questo abbandono come una sconfitta e molto spesso mi ritrovo a pensare "quanto vorrei essere abbastanza forte da riprendere l'alimentazione vegetariana". Purtroppo le condizioni che mi hanno portato lontano da quella strada non sono cambiate e andrei incontro a un nuovo fallimento. Ma posso sforzarmi di fare il possibile per fare delle scelte alimentari più oculate: già la mia colazione è quasi sempre vegan (yuppy!) e almeno due giorni alla settimana sono vegetariani!</span></li>
<br />
<li><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">tenere un diario dei consumi</b><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">: ora che finalmente ho uno stipendio assicurato (beh, almeno per un anno) e che ci sono dei cambiamenti in atto (ma di questo ve ne parlerò a tempo debito), è il momento di diventare ancora più attenta... ai movimenti di portafoglio!</span></li>
</ol>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">E quali sono invece le vostre <i>resolution</i>? </span><br />
<ol>
</ol>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-19025597345401370232012-01-27T10:30:00.000+01:002012-01-27T13:49:02.813+01:00I link della settimana #1<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Oggi inauguro una nuova rubrica!</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Mmmm... No, alt. Questo blog è sempre stato votato all'anarchia totale e non ha mai avuto rubriche. Quindi mi correggo: <b>oggi inauguro la prima rubrica di <i>Quarte di copertina</i></b>!</span></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Niente di trascedentale, intendiamoci. Si tratta di segnalare i migliori articoli letti durante la settimana secondo il mio <i>indiscutibile </i>giudizio e che credo possano aiutare il mio folto pubblico <span style="font-size: x-small;">(LOL) <span style="font-size: small;">e la sottoscritta a sviluppare </span></span></span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: small;">maggior</span>e consapevolezza e senso di responsabilità</span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Si tratta di una <b>rubrica a cadenza settimanale</b>, pubblicata tendenzialmente il venerdì per lasciarvi il tempo di digerire </span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">articoli, foto e video</span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"> durante il weekend.</span></div>
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Quindi, siore e siori, ecco il primo appuntamento con <i>I link della settimana.</i></span><br />
<br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Iniziamo con <a href="http://blog.accademiafelicita.it/SecilHelp/?p=510"><b>La felicità non si compra (si vive)</b></a> del blog <a href="http://www.accademiafelicita.it/"><i>Accademia felicità</i></a>.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Il concetto è semplice, antico come le montagne ma spesso dimenticato: <b>le esperienze</b> vissute con parenti, amici, compagni di vita (ma anche in solitaria, aggiungerei) <b>valgono più di un gioiello di Tiffany's o di un cappotto Max Mara</b>. <b>Lo conferma</b> <b>una <a href="http://www.news.cornell.edu/stories/March10/GilovichHappy.html">ricerca</a> svolta presso la Cornell University</b> (Ithaca, USA) in cui si sostiene che "<i>l’83% della popolazione quando pensa a qualcosa di bello pensa al concerto a cui è andata e alle cene con gli amici piuttosto che a vestiti o gadget che ha acquistato</i>."</span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">In effetti se ripenso ai momenti più felici del passato non mi viene in mente la <i>Barbie-vitino-da-vespa</i> ricevuta a Santa Lucia o gli acquisti in serie all'outlet. Piuttosto sorrido pensando a quando mio papà mi caricava sulle sue spalle per portarmi a letto e mi raccontava le sue storie sull'asinello Giulietto ♥ o mi perdo nella nostalgia che mi assale ripensando al primo indimenticabile concerto degli U2 con Marco.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">Ora mi rivolgo a voi: cosa vi rende più felici?</span><br />
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Passiamo al cibo e a una recensione – pubblicata su <a href="http://www.ilpastonudo.it/"><i>Il Pasto nudo</i></a> – di un libro entrato subito nella mia lista dei desideri: “<a href="http://www.ilpastonudo.it/il-cibo-degli-dei/cacao-amaro/"><b>Cioccolato amaro – Il lato oscuro del dolce più seducente</b></a>” di Carol Off.</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Credo che tutti voi siate a conoscenza delle oscure vicende legate alla produzione del <b>cacao</b>, <b>alimento tanto amato quanto conteso</b>. Ma scommetto che pochi di voi si siano presi la briga di andare a fondo. Io in primis. Questo libro ci permetterà di correre ai ripari e di avere un quadro completo sui retroscena del cacao dato che la "<i>Off comincia dagli albori e ci racconta come <b>la storia del cacao</b> sia stata <b>intrisa di ingiustizie e discriminazioni, sfruttamento e criminalità</b></i>".</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
In estrema sintesi: <b>W il cioccolato equo&solidale!</b> e pollice basso per le multinazionali schiavizzatrici.</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<br />
Ecco un'<a href="http://www.linkiesta.it/consumo-suolo"><b>infografica</b></a> interessante e demoralizzate <b>su quanto territorio italiano è stato mangiato dal cemento negli ultimi 10 anni</b>.<br />
Dati sconfortanti per chi, come la sottoscritta, ha un nodo alla gola quando vede una rete arancio-elettrico in un campo (= nuova colata di cemento in arrivo) o viene preso dallo sconfornto quando attraversa interi quartieri senza l'ombra di un giardino pubblico, di un albero o anche solo di un'aiuola di tulipani.<br />
<br />
Infine due <b>video</b>:</div>
<ol>
<li><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">il primo racconta di un progetto molto interessante che mi piacerebbe tanto replicare anche nel mio territorio: <a href="http://youtu.be/xjz-OyIir18"><b>Tree planting at Whitehead</b></a> nell'Irlanda del Nord, la zona con meno alberi dell'Europa (e chi l'avrebbe detto? Io no!).<br />Piantare tanti alberi </span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">– possibilmente autoctoni </span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">–</span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"> o creare un gruppo di <a href="http://www.guerrillagardening.it/">guerrilla gardening</a> per dare ossigeno e rendere meno triste le distese di cemento: un sogno!</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">il secondo – girato da <a href="http://www.nemesianimale.net/"><i>Nemesi Animale</i></a> – riguarda le <a href="http://youtu.be/LwHAaXOJl5Q"><b>Uova Bruzzese (Una storia di ordinaria sofferenza)</b></a>.
Pensavate che gli allevamenti intensivi esistessero solo negli
sterminati spazi degli Stati Uniti? Vi sbagliate di grosso. Ecco cosa
succede nella "ditta Bruzzese di Olgiate Olona (Varese), una delle
principali produttrici di uova della Lombardia, con 200.000 galline ovaiole
detenute in condizioni vergognose, in pessime condizioni di vita e
d'igiene".<br />Cosa possiamo fare per non essere complici? Se proprio non riuscite a vivere senza uova, </span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">davanti agli scaffali del supermercato </span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">ricordatevi la classificazione illustrata nell'immagine e cercate di <b>acquistare sempre e solo uova con codice 0</b>!</span><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"> </span></li>
</ol>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-7E9x7R5OGuo/Tx6-UPzXLoI/AAAAAAAADB0/BIwWnmhH-SQ/s1600/uova.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="296" src="http://3.bp.blogspot.com/-7E9x7R5OGuo/Tx6-UPzXLoI/AAAAAAAADB0/BIwWnmhH-SQ/s400/uova.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: x-small;">(foto trovata sulla fanpage di <i><a href="https://www.facebook.com/lavmilano">LAV Milano</a></i>)</span></span></div>
<blockquote class="tr_bq">
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<i>È antropomorfismo provare a immaginarsi dentro la gabbia di un animale d’allevamento? E antropodiniego non farlo? <b>Una gabbia per galline ovaiole concede in genere a ogni animale una superficie all’incirca di quattro decimetri quadrati: uno spazio grande poco meno di un foglio A4</b>. Le gabbie sono accatastate in pile da tre a nove — il Giappone detiene il record d’altezza per le gabbie di batteria, con pile di diciotto gabbie — in capannoni privi di finestre. Entra mentalmente in un ascensore affollato, un ascensore così affollato che non riesci a girarti senza sbattere (esasperandolo) contro il tuo vicino. Un ascensore così affollato che spesso rimani sollevato a mezz’aria. Il che è una specie di benedizione, perché il pavimento inclinato è fatto di fil di ferro che ti sega i piedi. Dopo un pò quelli che stanno nell’ascensore perderanno la capacità di lavorare nell’interesse del gruppo. Alcuni diventeranno violenti, altri impazziranno. Qualcuno, privato di cibo e speranza, si volgerà al cannibalismo. <b>Non c’è tregua, non c’è sollievo</b>. Non arriverà nessun addetto a riparare l’ascensore. Le porte si apriranno una sola volta, al termine della tua vita, per portarti nell’unico posto peggiore…</i> </div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
</div>
</blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">– </span>da <i>Se niente importa </i>di Jonathan Foer</div>
</blockquote>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-45201118871590429552012-01-25T10:30:00.000+01:002012-01-25T10:44:01.751+01:00Torta al caramello in paradiso<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-DO-QMFNUFzU/Tx8giPn5EvI/AAAAAAAADB8/eMHuiWx8Y0c/s1600/Torta+al+caramello+in+paradiso.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://2.bp.blogspot.com/-DO-QMFNUFzU/Tx8giPn5EvI/AAAAAAAADB8/eMHuiWx8Y0c/s400/Torta+al+caramello+in+paradiso.jpg" width="254" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Immagino <b>Elmwood Springs</b> come un piccolo paese immerso in una sterminata campagna coltivata a campi di soia e grano, e punteggiata qua e là da fattorie e da grandi querce. Questa minuscola città si sviluppa lungo un'unica arteria stradale, dove si avvicendano le tipiche case americane costruite con assi di legno bianche, circondate da prati inglesi perfettamente curati e separate le une dalle altre da steccati bianchi.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Ovviamente qui tutti conoscono tutti e lo sport preferito dalla comunità è lo scambio settimanale di gossip sotto i caschi della parrucchiera Tot.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Il personaggio più amato di questa cittadina è <b>Elner Shimfissle</b>, un'ultra novantenne che un po' mi ricorda mia nonna materna*: "<i>una vecchia signora dalla scorza dura, già caduta più volte rovinosamente, e sempre sopravvissuta per raccontarlo. [...] la vecchietta era tosta e sotto diversi aspetti.</i>"</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Una una mattina, Elner</span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">, incurante della sua stazza e della </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">sua età, d</span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">ecide di salire sul suo albero di fichi e... cade pericolosamente all'indietro, perdendo i sensi</span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">. Alla notizia della zia ricoverata d'urgenza in ospedale, la nipote </span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Norma </b><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">—</span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"> che per tutto il romanzo ha avuto per me le fattezze di </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Kathy Bates/</span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Evelyn Couch </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">—</span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"> si fa immediatamente venire un colpo apoplettico e un attacco d'ansia.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Figuratevi la sua reazione quando il dottore le comunica che la povera zietta è deceduta; ma soprattutto quando, presentadosi al suo capezzale, Elner riapre gli occhi, si mette comoda sul lettino e comincia a parlare.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b>La notizia della morte e risurrezione di Elner rimbalza anche a Elmwood Springs</b> creando prima sconforto e una corsa di solidarietà a sostegno dei familiari di Elner, e poi sbigottimento e felicità: Elner è ancora viva e continuerà a deliziare la vita di tutti gli abitanti del paese, con la sua semplicità, la sua schiettezza e la sua dolcezza!</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Ma cosa sarà successo a Elner in quelle ore di assenza dal pianeta Terra? Che si sia trattato solamente di uno dei suoi scherzi da inguaribile giocherellona?</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Eppure il medico che l'aveva accolta in ospedale aveva fatto tutti i tentativi possibili per rianimarla e l'</span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">elettroencefalogramma piatto non poteva lasciare dubbi sulla sua morte clinica.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Non vi rovinerò il piacere di scoprire quale incredibile viaggio ha compiuto Elner.<br />Sappiate però che il ritorno di Elner nel mondo dei vivi porterà tanti cambiamenti positivi nella cittadina di Elmwood Springs, risvegliando animi addormentati e infondendo coraggio alle persone rassegnate.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b>Dulcis in fundo</b> </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">— è proprio il caso di dirlo </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">— a fine libro trovate <b>le ricette dei piatti citati all'interno di <i>Torta al caramello in paradiso</i></b>: la torta al caramello paradisiaca di Neighbor Dorothy; il pane al mais della signora McWilliams; le uova alla diavola di Louise Franks; la torta Bundt di Irene Goodnight; il fegato con cipolle di zia Elner; lo sformato di fagiolini </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">di Irene Goodnight; il formaggio al peperone di Norma; la torta di noci di zia Elner.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Evviva la g</span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">ustosa e pesante cucina <i>made in USA</i>!</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Ed evviva i libri-coccola per lo spirito come <i>Torta al caramello in paradiso</i>!</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">* </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">oggi la nonna Teresa compie 90 anni! Auguri nonna! Continua così!</span></span>
<br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span><br />
<b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><u>Dettagli</u></b><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">"<i>Torta al caramello in paradiso</i>"</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">di Fannie Flagg</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Editore: Sonzogno Editore</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Data di pubblicazione: 2007</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Pag. 372</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Prezzo: 17,50€</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-905578054357854032012-01-17T10:30:00.000+01:002012-02-02T22:23:39.439+01:00Almeno 7 motivi per leggere un libro<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjn3WcIN_SlLI_WxMOp1t9Iso3vW_dHKYS7txglo8AqVdKrGN2j1saX2hyPglpSvDyPn6D6B8i8j37hGDxzV9MgVbl4zKQJW9JsVwn6hP3cxAKcWFyOYt86ed5mbmGj9vD_8eQzZyXaM9s/s1600/why+not.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="165" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjn3WcIN_SlLI_WxMOp1t9Iso3vW_dHKYS7txglo8AqVdKrGN2j1saX2hyPglpSvDyPn6D6B8i8j37hGDxzV9MgVbl4zKQJW9JsVwn6hP3cxAKcWFyOYt86ed5mbmGj9vD_8eQzZyXaM9s/s400/why+not.png" width="400" /></a></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
Traduzione per i non anglofili:</div>
<ul>
<li><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">batterie a durata infinita</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">le pagine si caricano sempre</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">gestione dei diritti digitali gratuita</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">nessun pericolo di perdere i propri dati</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">immune da virus</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">compatibile con tutti i tipi di mani e di occhi</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">resistente alle vibrazioni e ai colpi - Dai, lancialo contro il muro.</span></li>
</ul>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-size: x-small;">Tratto da <a href="http://thedoghousediaries.com/3362">The DogHouseDiaries</a></span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-74559169679878238232012-01-16T10:00:00.000+01:002012-01-16T10:54:51.954+01:00Colazione da Starbucks<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSZ5V9YN-p_sq0XhZ-FSmFjUltggVX9SCX1wJAoFkO2nxJ8v6DyilbM8hKjzMEv9WCA3CKRn7ss1O1Ezl2tGw7cnxsQj8QQa3EOFrDT_baTrICzRWmd_-_XTG5iISg81NNWvtWaJ9Joc4/s1600/398-colazion-da-starbucks1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSZ5V9YN-p_sq0XhZ-FSmFjUltggVX9SCX1wJAoFkO2nxJ8v6DyilbM8hKjzMEv9WCA3CKRn7ss1O1Ezl2tGw7cnxsQj8QQa3EOFrDT_baTrICzRWmd_-_XTG5iISg81NNWvtWaJ9Joc4/s400/398-colazion-da-starbucks1.jpg" width="255" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b>Teheran - Tucson: biglietto di sola andata.</b></span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">O almeno questo è quello che si augura <b>Tami </b>mentre </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">sull'aereo che la porterà negli Stati Uniti d'America si libera del fastidioso <i>chador</i>. È il primo gesto di liberazione compiuto dalla giovane Tami: <b>finalmente le strette catene della repubblica islamica dell'Iran </b>— che</span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"> </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">per ventisette anni le hanno impedito di esprimere liberamente se stessa </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">— </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b>cominciano a spezzarsi</b>.</span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b>Ogni giorno passato lontano dall'odiosa patria porta con sé tantissime scoperte che le svelano un mondo nuovo e sconvolgente.</b></span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Sconvolgente è vedere bambini e bambine giocare tranquillamente insieme nel parco.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Sconvolgenti sono le ragazze vestite con magliette talmente corte da scoprire l'ombelico.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Sconvolgente è "la disinvoltura con cui uomini e donne se ne stanno seduti insieme a chiacchierare. </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">È un lusso di cui non si rendono neppure conto" (pg. 70).</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Sconvolgente è poter scherzare e ridere apertamente per strada con la disinibita Eva, senza essere braccata e incarcerata dai <i>bassidji</i>, la milizia religiosa iraniana. E, soprattutto, flirtare con Ike, il bel cameriere di Starbucks. </span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Ma <b>per poter rimanere nella </b></span><i style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>land of opportunities</b></i><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">, <b>Tami </b>deve impegnarsi in una ricerca forsennata: nei tre mesi di durata del visto, infatti, <b>deve riuscire a trovare un marito</b>. Sembra un'impresa impossibile in così poco tempo, ma per fortuna può contare sull'appoggio della sorella Maryam e del cognato Ardishir.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Peccato che i potenziali candidati alla mano dell'avvenente protagonista siano uno più fuori di testa dell'altro e nessuno riesce a far scoccare la scintilla nel cuore di Tami.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Così, a pochi giorni dalla scadenza del suo permesso di soggiorno, la nostra protagonista non è ancora riuscita a impalmare un ragazzo e si trova davanti all'agghiacciante realtà: <b>ritornare in quella patria che soffoca lo spirito di ogni suo cittadino</b> <b>e ridiventare "la morte a passeggio"</b> (espressione coniata da Guy de Maupassant per descrivere le donne in <i>chador </i>nel XIX secolo).</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Il destino della povera Tami è ormai segnato... a meno che, la sua festa d'addio a Las Vegas, non le (e ci) riservi un inaspettato colpo di scena finale! </span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">"<i>My country owes me nothing. It gave me, as it gives every boy and girl, a chance. It gave me schooling, independence of action, opportunity for service and honor. In no other land could a boy from a country village, without inheritance or influential.</i>"<br />— </span><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Herbert Hoover</span></blockquote>
<br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><u>Dettagli</u></b></span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">"<i>Colazione da Starbucks</i>"</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">di Laura Fitzgerald</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Editore: Piemme</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Data di pubblicazione: 2007</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Pag. 333</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Prezzo: 16,90€</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-12918168632799605282012-01-04T23:24:00.000+01:002012-01-11T11:17:02.858+01:00Zero rifiuti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-i8cZe_gGfjo/TwTOIbZMn7I/AAAAAAAADA8/QSd6HBWIQDY/s1600/zero+rifiuti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-i8cZe_gGfjo/TwTOIbZMn7I/AAAAAAAADA8/QSd6HBWIQDY/s400/zero+rifiuti.jpg" width="280" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><br /></b></span>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b>Bisogna far posto a ciò che deve durare a lungo — José Martì</b></span></div>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Consigli per il privato cittadino per rendere il mondo — o almeno gli spazi che frequentiamo — un posto più pulito, ma anche per gli amministratori pubblici (al punto che, in certi momenti, fantasticavo di essere il sindaco della mia città e di mettere in atto tutte le dritte della Correggia per far diventare Crema la città più ecologica e riciclona dello stivale!).</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Ecco la premessa del libriccino: ok con il riciclo spinto, ma è meglio prevenire i rifiuti dall’inizio della catena. Infatti il sistema attuale “sfocia in <b>troppe cose inutili prodotte, troppe scartate, troppe avanzate, troppi oggetti con una vita corta, troppi senza vero valore d’uso, troppo che non si consuma, troppi imballaggi, troppa obsolescenza</b>”.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Con un’attenta prevezione si possono ottenere numerosi vantaggi: più salute; più legalità; più economia locale e più equità; più rispetto ambientale e sociale; più prevenzione dei rifiuti a monte; più piacere per i cinque sensi; più senso civico e cultura; più risparmio.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Perché non iniziamo noi, semplici individui, ad attuare a casa, in ufficio, in giro le pratiche corrette per ridurre i consumi superflui e gli imballaggi inutili (oltre ovviamente a separare correttamente gli inevitabili rifiuti) invece di aspettare che le direttive piovano dall'alto?</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Iniziamo noi ad essere il modello da imitiamo e speriamo che le PA ci seguano a ruota, non limitandosi solo a stendere piani e progetti per la serie "tanto fumo e niente arrosto" ma attuando un comportamento esemplare, promuovendo iniziative di sensibilizzazione sul problema dei rifiuti e occupandosi dell’educazione della cittadinanza.</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Non aspettiamo che, come accade troppo spesso in Italia, si arrivi a situazioni d’emergenza ingestibili (Napoli, remember? solo per citare l'esempio più noto alle cronache) per accorgersi delle cose e — forse — far smuovere qualcuno.</span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><i>Be the change you want to see in the world.</i></span></blockquote>
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">E se volete approfondire l'argomento, ecco dei link utili:</span><br />
<ul>
<li><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><a href="http://ambientefuturo.org/">Ambiente & Futuro</a></b></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><a href="http://www.effecorta.it/">Effecorta</a></b></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><a href="http://www.negozioleggero.it/">Negozio Leggero</a></b> (di cui avevo già parlato in un <a href="http://labibliotecadiele.blogspot.com/2011/11/negozio-leggero-altola-agli-sprechi.html">post precedente</a>)</span></li>
<li><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><a href="http://www.pesonetto.it/">Pesonetto</a></b></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><a href="http://www.occhiodelriciclone.com/">Occhio del riciclone</a></b></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><a href="http://www.urbancenter.comune.genova.it/group/762">Club dei compostatori</a></b></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><a href="http://www.noicompostiamo.it/">Noi compostiamo</a></b></span></li>
<li><span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;"><b><a href="http://www.miniwaste.eu/">Miniwaste</a></b></span></li>
</ul>
<b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><u><br /></u></b>
<b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><u>Dettagli</u></b><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">"<i>Zero rifiuti</i>"</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">di Marinella Correggia</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Editore: Altreconomia Edizioni</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Data di pubblicazione: 2011</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Pag. 102</span><br />
<span style="font-family: Georgia,'Times New Roman',serif;">Prezzo: 5€</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3264679662640399409.post-55241834631943924982011-12-29T20:56:00.001+01:002011-12-29T21:02:57.451+01:00Recensione del libro di Make Up Delight<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-ATfa7Izn9-Y/TvzFkZMYeCI/AAAAAAAADAw/9rYi6UNqBUQ/s1600/giuliana_arcarese_libro_makeupdelight.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://1.bp.blogspot.com/-ATfa7Izn9-Y/TvzFkZMYeCI/AAAAAAAADAw/9rYi6UNqBUQ/s400/giuliana_arcarese_libro_makeupdelight.jpg" width="310" /></a></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">
</span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"></span><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ieri ho fatto un giro in biblioteca e, tra le novità, ho adocchiato il libro di Giuliana, meglio noto su YouTube con il nickname di </span><b style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://www.youtube.com/user/Makeupdelight2009/featured">Make Up Delight</a></b><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">. Lei è una delle star del make up: professionale, precisa, divertente e ironica (per farvi un'idea date un'occhiata alle sue imitazioni di Karina nella sezione <i><a href="http://www.youtube.com/playlist?list=PL06E19447524EC42D&feature=plcp">Video tragi-comici</a></i>); la seguo ormai da diverso tempo, sognando di essere in grado almeno una volta nella mia vita di replicare uno dei suoi spettacolari trucchi.</span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b><br /></b></span></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>MA.</b></span></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Se avete già nella vostra biblioteca personale il libro di <b><a href="http://www.youtube.com/user/ClioMakeUp">Clio make-up</a></b> pubblicato ad agosto 2009, allora evitate il libro di Giuliana e risparmiate quei 17,50€ per un libro più meritevole.</span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">
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<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b><br /></b></span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b>Stesso editore, stesso formato e struttura molto simile.</b></span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Si inizia con una dedica e una breve introduzione.</span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Vengono poi passati in rassegna i ferri del mestiere: pennelli; accessori vari; le diverse formulazioni di fondotinta, blush, cipria e ombretto; come truccare un viso rotondo, allungato, ovale, squadrato; piccoli consigli sparsi tra le pagine per ottenere un trucco perfetto.</span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Entrambi i libri si chiudono con la presentazione di trucchi adatti per diverse occasioni (per una serata speciale, per giovanissime, per donne mature, per una sposa, smokey eyes), ma sono molto più utili ed esplicativi i video di queste due guru del make-up.</span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Insomma <b>i due libri sono quasi interscambiabili</b>, se non fosse per il fatto che la grafica e il testo del libro di Clio sono di qualità decisamente migliore rispetto a quelli di Giuliana. Nel libro di Giuliana, infatti, le foto sono a volte sfuocate e sempre incasellate in quel noioso parallelepipedo con due angoli smussati e gli altri due a 90°.</span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br /></span></span></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Cara Giuliana, ti stimo tanto e come make-up artist ti preferisco persino a Clio; ma il tuo libro non mi è proprio piaciuto. Continua con i tuoi fantastici video tutorial perché te la cavi molto meglio.</span></span></span>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b><u><br /></u></b></span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><b><u>Dettagli</u></b></span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">"<i>Make Up Delight</i>"</span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">di Giuliana Arcarese</span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Editore: Rizzoli</span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Data di pubblicazione: 2011</span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Pag. 256</span></span></span><br />
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Prezzo: 17,50€</span></span></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/11049191361621678386noreply@blogger.com2