Sarà che, da quando ho finito di leggere questa storia, ho una strana sensazione di nausea, sto persino limitando gli acquisti di alimenti fuori casa perché temo che dietro quella panettiera o in quel supermercato si nasconda un Gigi Vianello.
Come se non bastasse, appena chiuso il libro, ho cominciato a vedere spuntare una miriade di casi legati alla sofisticazione alimentare: carne equina in ravioli e tortellini Buitoni; batteri fecali nelle torte IKEA; croissant in cattivo stato di conservazione, insudiciati e coperti da escrementi di topo di un'industria dolciaria di Benevento; salsicce ripiene di salmonella vendute in una macelleria di Quinto Vicentino.
Insomma, tanta merda (oppure il signor Vianello la classificherebbe persino come merdaccia?!).
E allora il pollo farcito di cloranfenicolo di produzione cinese (un antibiotico che salvaguarda il pollaio dalle malattie ma che è cancerogeno per l'uomo) e l'aroma di idrocarburo spacciato come tartufo bianco raccontati in "Mi fido di te" non sono solo fantasie; e di Gigi Vianello è pieno lo stivale.
“Il cibo industrializzato punta a sostituire gli alimenti freschi, ricchi di sostanze nutrienti vitali come vitamine, minerali e acidi grassi, con grandi quantità di grassi idrogenati, zuccheri e sali. E sai perché? [...] Per guadagnare montagne di quattrini. Lo sai quanto spendono ogni anno le grandi industrie in additivi chimici per cambiare colore, consistenza, sapore e durata ai loro prodotti? [...] Oltre 20 miliardi di dollari. La qualità del cibo generalmente è scadente, altrimenti non si guadagna”.Ma di cosa mi stupisco, poi?
Come se non sapessi già da prima che siamo circondati da persone arroganti, indifferenti, senza scrupoli e senza coscienza.
Individui che riescono sempre a cavarsela, in qualsiasi situazione, grazie alla loro parlantina fluente, alla battuta nel momento giusto e alla loro grande abilità nel fottere il prossimo.
Personaggi che si meritano di essere conciati per le feste, no? Un po' come accade al nostro Gigi Vianello.
Anche se, ad essere sincera, speravo per lui una fine ben peggiore.
Stelline: 4
Dettagli
"Mi fido di te"
di Francesco Abate e Massimo Carlotto
Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 2007
Pg. 175
Prezzo: 14,00€