Finalmente ho del tempo per dare la mia opinione e descrivere la mia esperienza al concerto dei Depeche Mode tenutosi mercoledì 25 novembre al FuturShow di Casalecchio di Reno (in provincia di Bologna).
Quello di Bologna è stato il mio secondo concerto dei DM, dopo l'appuntamento estivo a Milano.
Si è trattato in entrambi in casi di due esperienze fantastiche, ma quella di Bologna si aggiudica qualche punto in più, dovuto soprattutto alla maggiore vicinanza allo stage: ero a 3 metri scarsi di fronte alla passerella, proprio nella lunetta, per cui avevo un'ottima visuale, anche grazie al fatto di essere abbastanza alta; a Milano, invece, ero sempre nella lunetta ma mi trovavo attaccata alla transenne che dividevano il prato in due, per cui un po' lontanuccia. Per me questo è un fattore importante: più vicina sono, meglio è
Rimanendo sul concerto bolognese, non posso che unirmi al coro di coloro che ne sono rimasti estasiati: un vero spettacolo!!!
Ero così felice dopo San Siro e desiderosa di rivederli quanto prima possibila che appena i biglietti per Bologna sono stati messi a disposizione mi sono fiondata sull'odiato TicketOne e ne ho preso uno. Ed ho fatto benone perché ho assistito ad uno show eccezionale. Sicuramente uno degli acquisti migliori che abbia mai fatto in vita mia.
Non sono una critica musicale, mi piace molto la musica e ne ascolto parecchia e continuamente, ma non ho le conoscenze "tecniche" per sostenere che un concerto ha fatto schifo o è stato bello per questa ragione piuttosto che un'altra.
Io mi baso solamente sulle mie sensazioni, le mie impressioni, le emozioni che il gruppo e il pubblico intero è riuscito a regalarmi; certo è che io adoro i DM dal profondo del cuore per cui faccio veramente fatica a mantenere un occhio critico e oggettivo con loro (come dicono a Napoli... ogni scarrafone è bell' a mamm' soja.. ok, loro non sono figli miei - semmai potrebbe essere il contrario! - però l'amore e la passione che nutro nei loro confronti è davvero smisurata, come quello di una mamma per i figli XD).
Ho sempre desiderato vederli dal vivo, dopo aver consumato i loro cd, dvd e foto (e ora anche libri), per cui poterli vedere ben 2 volte in un anno è stato come la realizzazione di un sogno!
Ancora adesso mi sento l'adrenalina addosso e sono veramente felice di queste 2 esperienze; felicità accompagnata ovviamente da un po' di depressione dovuta al pensiero "Chissà quando mi ricapiterà di vederli nuovamente..."
Giovedì sera, mentre mi allenavo, continuavo a sospirare all'idea che mentre io stavo tirando a canestro, nello stesso momento i DM stavano tenendo un nuovo concerto "solo" a qualche centinaio di km di distanza (lo so, sono incontentabile)...
Ma passiamo ai tre miti di Basildon: Dave riesce sempre a lasciarmi a bocca aperta (con un filetto di bava d'ordinanza... cioè, non si può pretendere diversamente se mi viene di fronte ad afferrarsi il pacco, a sculettare, a togliersi il giacchettino mostrandomi tutto quel ben di dio!!!! Lui è ben consapevole di essere un afrodisiaco umano - citando le sue stesse parole - e gli piace giocare con gli ormoni in subbuglio del pubblico femminile! Quel birbantello! ). Secondo me è uno dei pochi frontman che riesce a catturare tutto il pubblico, un (bell)animale da palco, in grado di trasmettere energia pura.
Ovviamente non mi sto scordando di Martin: quell'uomo riesce sempre a commuovermi. La sua voce ha quel nonsoche che riesce sempre a portarmi sull'orlo di un pianto, mi fa emozionare come solo pochissimi altri riescono, la lacrimuccia scende inevitabile. Mi sembra quasi che quando canti, lo faccio con dolore e sofferenza e riesce a trasmettermi questi sentimenti con la sua bella voce.
Ho letto sul forum dei fan italiani dei DM (013) che alcuni non hanno apprezzato le sonorità più rock di questo concerto: io invece, da grande amante del genere rock, ho gradito parecchio e mi piaceva assai la batteria di Eigner che spaccava di brutto.
E quando Dave & Martin si sono messi a fare handbanging davanti alla batteria di Eigner, beh, mi hanno divertito! Probabilmente alcuni considerano questo cambiamento di rotta come un tradimento delle origini, del synthpop a cui i DM appartengono. A me piacciono pure così!
Poi ho apprezzato la scaletta con i (pochi) cambiamenti fatti, anche se mi hanno tolto Master & Servant che è una delle mie preferitissime e ci tenevo tanto a risentirla. Pazienza!
Cose negative?
Innanzitutto il parcheggio! 9 euro!!!!! Ma sono pazzi quelli di Bologna?
In più c'era la polizia municipale in giro a fare le multe a raffica (stronzi!) come se non sapessero delle difficoltà nel trovare un parcheggio in occasione di questi eventi.
Per fortuna io & la mia amica Lu abbiamo trovato un posticino sull'erba e non ci siamo ritrovate un'amara sorpresina post-concerto.
Poi un'altra cosa che stonava sono stati i due tipi che mi sono trovata davanti e che non si sono mossi di una virgola e non hanno mai aperto bocca nemmeno per far finta di intonare una canzone! Non capisco perché personaggi di questo calibro debbano andare ai concerti. Con quale motivazione ci vanno se poi sembrano dei pali della luce (spenti)?! Per fortuna erano dei casi isolati (almeno spero); dai video che ho visto in giro il pubblico del parterre era ben movimentato e partecipe. Io sicuramente ho fatto la mia parte: ho cantato a squarciagola, ballato, partecipato alle coreografie, indossato la maschera su Wrong (anche se per poco perchè soffocavo!!! soffrivo un caldo pazzesco, nonostante fossi in canottiera!), shakerato il sedere alla Dave
In 3°luogo ci sono rimasta malino che manco questa volta mi hanno concesso di sentire live I Just Can't Get Enough, nonostante il pubblico la richiamasse a gran voce.
L'ultima cosa che mi è piaciuta pochino erano le stesse scenografie e gli stessi video proiettati sul maxi schermo, ma questo particolare rappresenta davvero una briciolina insignificante nel mare di delirio e di frenesia pura che ho vissuto a Bologna!
Se avessi avuto i soldi e il tempo per andare a Torino il giorno dopo, ci sarei andata, anche da sola, facendo l'autostop, di corsa, volando. Qualsiasi cosa pur di rivederli.
Li adoro dal profondo del cuore!!!
Se non fosse chiaro, tutto ciò che avete letto sopra è IMHO ovviamente.
Le foto del post sono quelle che ho scattato con la mia povera compatta.
Intanto io finisco di leggermi il mio più recente acquisto libraceo: Personal Jesus - Parla il vocalist dei Depeche Mode
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