Scatolone di libri in vendita o scambiabili © Eleonora F.
Questa storia del minimalismo, passata finalmente dall'astratta teoria alla pratica, mi sta coinvolgendo molto: non appena trovo qualche minuto libero mi dedico al riesame di una parte di camera, bagno, salotto o cucina. Addirittura ieri sera, dopo la serata in compagnia di Marco, ho avuto un "attacco minimalista" e sono rimasta in piedi fino alle 2 per riordinare e selezionare vestiti!
In questa settimana ho fatto ulteriori passi avanti e, soprattutto, ho affrontato lo scoglio più difficile per me: i libri! Ho osservato i miei molteplici scaffali e, con le spalle al muro, ho dovuto arrendermi all'evidenza: ho troppi libri, tutti accatastati l'uno sopra l'altro (in file verticali per ottimizzare lo spazio), spesso in doppia fila vietata.
Cos'ho scoperto?
- libri che nemmeno ricordavo più di avere
- libri arrivati come regalo ma non di mio interesse quali “Le tecniche di lettura rapida - Guida ai nuovi metodi di lettura” di Wolfgang Zielke e “Il mio abbecedario cinese” di Catherine Louis e calligrafie di Shi Bo (quest'ultimo è un regalo di una mia cara amica dei tempi dell'università che ha confuso la mia passione per il Giappone con la Cina)
- libri comprati forzatamente dopo essermi fatta inc...astrare dai tirapiedi di Mondolibri (ne avevo già parlato in precedenza) come “Tre metri sopra il cielo” di Federico Moccia
- libri comprati sotto qualche effetto stupefacente (non saprei spiegare altrimenti la loro presenza) come “L’autostima” di Willy Pasini
- libri letti ma ormai inutilizzabili quali "Come si fa una tesi di laurea” di Umberto Eco e alcuni testi universitari. Uno per tutti è "Minna no Nihongo" (ovvero il giapponese per tutti), un eserciziario di giapponese utile durante i corsi della prof. Tanaka ma ormai destinato all'abbandono. Magari lo sfrutterò appieno nella mia prossima vita quando mi iscriverò a Lingue e letterature orientali. Al momento attuale, però, sarebbe più utile nelle mani di qualche nippofilo serio
- libri letti ma che non mi sono piaciuti per niente come “Cronaca di una morte annunciata” di Gabriel Garcìa Màrquez
- libri inspiegabilmente doppi quali “La cantatrice chauve” di Eugène Ionesco, “Miniguida al consumo critico e al boicottaggio” del Movimento Gocce di Giustizia e “Il balcone dell’indipendenza” di Marinella Correggia
In totale ho individuato oltre una trentina di libri di cui voglio sbarazzarmi. Ovviamente non andranno a finire nella spazzatura — tranne un paio di mini dizionari ritrovati in condizioni pietose e sporchi d'inchiostro (WTF?!) — ma verranno rimessi in circolo, alla ricerca di una seconda vita e di persone che sappiano apprezzarli.
Ho creato una lista su Google Docs (non ancora definitiva) che potete visualizzare qui oppure su Anobii nella sezione Trading (ad oggi, però, incompleta): vendo tutto a prezzo dimezzato, ma sono disponibile anche per degli scambi.
Preferirei inoltre la modalità di consegna a mano, tuttavia sono disposta a valutare anche l'ipotesi della spedizione via posta. Se siete interessati potete scrivermi anche qui.
Se non riuscirò a trovare nessun interessato, cercherò di piazzarli al Libraccio.
Altri libri, non presenti in lista, verranno donati al mercatino dei libri usati della mia parrocchia dove, per inciso, settimane fa feci una scorpacciata di libri (6 in totale) per nemmeno 20 euro di spesa!
Che ne dite? Come inizio non è niente male, vero?
Lo ammetto: all'inizio ho fatto un po' di fatica a scegliere i libri da cui separarmi; ma poi, liberando completamente la mente e pensando lucidamente alla loro effettiva utilità per me, l'operazione non è stata poi così traumatica :)
Ora sto addirittura rivedendo la libreria per scovare altro da inserire nella lista! Incredibile...
3 commenti:
ma tu sei avanti!!!! io con i libri non ho ancora avuto il coraggio di fare quello che hai fatto tu, ma per me è davvero improponibile farlo adesso: a casa dei miei ho più di 1000 libri che stanno a prendere polvere senza essere letti da nessuno, mentre dove vivo ora ne ho circa un centinaio che devo ancora leggere...quelli vecchi sono tutti scritti e scarabocchiati quindi non li posso vendere e neanche regalare (mi sono informata, non li accettano neanche le biblioteche) mi resterebbe la via dello scambio, però certi titoli sono talmente "strani" che non so a chi potrebbero interessare). Per quanto riguarda quelli nuovi non ho intenzione di darli via finché non li ho letti tutti...per me è davvero un grosso problema, però è già un grosso passo avanti il fatto che da giugno non abbia comprato più niente
Ps il ghassoul non l'ho ancora trovato :)
Io sono anni orami che evito di tenere e comprare libri. Quelli che voglio leggere li prendo in biblioteca, compro solo quelli che veramente voglio tenere, es. il mio autore preferito di cui ho tutti i libri pubblicati, tutte i libri su NY, non guide, ma romanzi ambientati nella città e quelli sull'arte, ma qui sono molto selettiva.
Il resto anche quelli che mi regalano se non reputo che mi servano, vengono portati dritti dritti al mercatino dell'usato o il libraccio. così ci guadagno qualcosina e mi libero casa. Ho provato anch'io a venderli online, ma si perde tantissimo tempo tra spedizione o consegna a mano che non vale molto la pena. Perchè per la maggiore ti comprano 1 libro o 2, a meno che trovi qualcuno che ti compra 5/6 libri alla volta :)
Stessa tecnica la uso per vestiti e oggettistica della casa, faccio la pulizia di casa due volte all'anno e porto tutto al mercatino dell'usato, quello che non prendono va in beneficenza :)
@Hob3: macché avanti! Ho risolto solo parzialmente il sovraffollamento, perché sono ancora troppo attaccata agli altri rimasti! Però anche tu sei messa bene: 1000 libri sono tantissimi XD
Guarda io sono riuscita a piazzare 2 libri che credevo fossero destinati per forza al libraccio perché specialistici: "La musica secondo Kubrick" e "L'audiovisione".
Tenta, magari trovi la persona fissata con argomenti di nicchia ;) Io sto cercando di non comprare più niente. Vediamo fino a quanto duro. Intanto medito sul Kindle...
ps. per il ghassoul prova sul sito saicosatispalmi...
@Sharon: beata te che riesci a essere così "morigerata". Io invece soffro di sindrome da shopping compulsivo di libri X-( per ora sono riuscita a paizzare 3 libri in scambio, sempre emgli oche niente ;)
Grazie a entrambe dei commenti!
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