Credo che Cosa tiene accese le stelle sia capace di confortare anche il cuore più disperato e disilluso nei confronti dell'Italia.
So bene cosa significhi studiare sodo per realizzare il proprio sogno nel cassetto e poi, una volta ottenuto quel sudato pezzo di carta, non venire mai presa in considerazione seriamente. Quanti curricula mandati negli anni e quanti silenzi ho dovuto sopportare. Quanti colloqui affrontati con il cuore in gola, quanta fibrillazione nell'attendere la sospirata chiamata... e quante aspettative infrante.
Aggiungiamoci poi un paio di esperienze pagate miseramente e poco appaganti, e il gioco è fatto.
La disillusione mi aveva completamente vinta.
A settembre 2011 ero pronta a fare le valigie, lasciandomi alle spalle questo Paese in cancrena per cercare di realizzare altrove il mio progetto di vita. Destinazione: Londra.
E invece è avvenuto un "miracolo": sono stata scelta da un'agenzia di comunicazione digitale internazionale per svolgere il lavoro a cui tanto aspiravo.
E oggi posso dire di essere felice e di sentirmi gratificata per il mio lavoro.
Forse, allora, c'è una possibilità per tutti? O sono solo una delle poche fortunate?
Non saprei rispondere a questa domanda. So solo che serve moltissima costanza e tantissimo coraggio per andare avanti. E questo libro vi aiuterà a non arrendervi. Deporre le armi e lasciarsi andare alla rassegnazione generale sarebbe molto più facile. Ma non fatelo!
Leggete le note che ho voluto appuntare per poter dare almeno un briciolo di ottimismo a chi si sente con il culo per terra (e anche per rincuorare me stessa nei momenti bui).
«Oggi viviamo tempi cupi, sarebbe ridicolo negarlo: la crisi economica si sta mangiando risparmi e sicurezze costruite in generazioni, il Paese scivola sempre più verso posizioni di irrilevanza, la nostra crescita è risicata e l'offerta di posti di lavoro stentata, ma soprattutto la politica è completamente incapace di alzare lo sguardo, indicare un progetto, proporre una via d'uscita. Viviamo tempi volgari, in cui mal si sopportano le regole, si insulta chi le dovrebbe far rispettare, e dove il principio di responsabilità sembra assolutamente passato di moda.
Ma se tutto questo provoca uno sconforto diffuso e comprensibile, non deve impedirci di vedere cosa abbiamo conquistato nel tempo, cosa siamo e cosa potremmo diventare. Non possiamo lasciarci paralizzare, disorientare e ipnotizzare dal peggio. Per riprendere coraggio, per trovare ossigeno, mi sono rimesso a viaggiare nella memoria. Chi lo fa si sente immediatamente più forte: se ce l'hanno fatta loro, possiamo farcela anche noi.»Postilla per me: andare a comprare questo libro in libreria e conservarlo gelosamente nello scaffale dei preferiti. E, ovviamente, rileggerlo ogni volta che la frustrazione si fa strada.
Dettagli
"Cosa tiene accese le stelle"
di Mario Calabresi
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 2011
Pag. 130
Prezzo: 17,00€