lunedì 12 gennaio 2009

Entrambi caduti verso l'alto


Si, sono stata molto assente. Solo che ci sono stati molti cambiamenti (per esempio, ho abbandonato Milano per ritornare all'Università di Bergamo) e, poi, gli ultimi mesi del 2008 sono stati disastrosi e penosi per me. Per cui, non avevo la minima voglia di mettermi a scrivere sul mio blog. 
Ma sono ancora viva e vegeta e oggi vi vorrei proporre la recensione di Un posto nel mondo di Fabio Volo.

Ancora una volta i pensieri espressi in un libro di Fabio Volo fanno eco alla mia voce interiore. Com'è possibile?! Rimango sempre basita da questa esatta corrispondenza e da come io possa rispecchiarmi perfettamente nei suoi protagonisti (aiuto, si vede che sono proprio alla frutta!).
In questo commento ho deciso di trascrivere i punti più significativi per me e che costituiscono le tappe di un meraviglioso percorso.
Io e Francesca abbiamo anche rischiato di perderci. Nel senso che da quando ci siamo incontrati a oggi, che stiamo diventando genitori, ci siamo lasciati. C'è chi dice che non bisogna tornare con gli ex perchè la minestra riscaldata non è buona... Beh, non hanno mai assaggiato Francesca. A parte il fatto che a me il cibo riscaldato piace da matti. La pasta al forno, la polenta, il minestrone, persino la pizza... sarà questione di gusti. La prima volta che ci siamo frequentati non eravamo in grado di amarci. Eravamo come due persone che hanno tra le mani lo strumento che amano, ma non lo sanno usare. Poi abbiamo imparato.
Non ci eravamo allontanati in quei mesi. Era come se andando via in realtà avessi preso la rincorsa per tornare più vicino.
Di innamorarsi sono capaci tutti, e a tutti può accadere. Amare una persona è un'altra cosa. Quello l'ho dovuto imparare.
Quanto è vera questa cosa!
L'amore s'impara (Leo Buscaglia docet)!


La prima cosa che due persone si offrono stando insieme dovrebbe essere un sentimento d'amore verso se stessi. Se non ti ami tu, perchè dovrei amarti io? E poi amando se stessi si dà molta importanza alla persona con cui si decide di vivere un'intimità. Vuol dire avere una grande considerazione di quella persona.
Ho compreso che potevo realizzare le cose che volevo, ho imparato ad avere rispetto per la mia persona, a capire che avevo un valore.
Questo punto è veramente essenziale e, solo a posteriori, ho capito la sua importanza.
Io sono sempre stata una ragazza con una stima per se stessa sotto i piedi.
E solo dopo troppo tempo, affrontando le mie angosce, le mie paure e i miei problemi, ho capito quanto la mia mancanza di fiducia e di rispetto in me stessa fosse deleteria non solo per me.
Ma ora basta! Ora sono consapevole del mio valore e non voglio più svalutarmi senza motivo. Non voglio più falmi scalfire dai giudizi esterni. E devo ammettere, con piacere e una certa soddisfazione, che diversi passi per il miglioramento di questo lato del mio carattere sono già stati fatti!
L'altra metà da trovare [...] sei sempre tu. E' l'altra metà di te, la parte sconosciuta alla quale devi dare vita, per poterti finalmente incontrare. Per sempre. Questa è la vera unione in grado di liberarci da quel sentimento di solitudine che avvertiamo anche quando stiamo con qualcuno. Allora, poi non c'è niente di più bello che condividere con una persona la propria vita.

Quindi carina la storia, in questo momento particolare della mia vita mi ha dato conforto, ma non posso far finta di niente sullo stile di scrittura di Volo (pare quello di uno scolaretto delle elementari).

Stelline: 3

Dettagli

"Un posto nel mondo"
di Fabio Volo
Editore: Mondadori (collana Oscar bestsellers)
Data di pubblicazione: 2006
Pag. 246
Prezzo: 11€

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