domenica 9 agosto 2009

Nagasaki, 64 anni dopo


Noi, in quanto essere umani, abbiamo 2 strade di fronte a noi ora: mentre una strada ci può condurre ad un mondo senza armi nucleari, l'altra ci porterà verso l'annientamento, la distruzione, la sofferenza come hanno già sperimentato gli abitanti di Hiroshima and Nagasaki, 64 anni fa.

Tomihisa Taue, sindaco di Nagasaki
Per ricordare quella tragica giornata, andate su questo sito.

giovedì 6 agosto 2009

Hiroshima, 64 anni dopo


Oggi è il 6 agosto.
Un'altra calda giornata estiva, ma oggi è anche il 64° anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima, in Giappone da parte degli Stati Uniti, alla fine della II Guerra Mondiale.
Scelta come obiettivo per ragioni militari e per il suo terreno piatto (quindi facile da valutare in seguito) Hiroshima era abitata da circa 250.000 persone al momento del bombardamento.

Il bombardiere statunitense B-29 "Enola Gay" era decollato dall'isola di Tinian (una delle tre isole che formano il Commonwealth delle Isole Marianne Settentrionali) la mattina del 6 agosto, trasportando una sola bomba d'uranio dal peso di 4000 kg, con nome in codice "Little Boy".
Alle ore 8:15 del mattino (ora americano; ore 22:15 ora giapponese), Little Boy è stata lanciata a 9.400 metri al di sopra della città e dopo 57 secondi di caduta ha raggiunto il suolo. La detonazione ha liberato un'incredibile energia esplosiva che ha bruciato tutta la città ed ogni essere vivente è stato investito da radiazioni mortali.
Si stima che circa 70.000 persone siano rimaste uccise immediatamente, mentre altre 70.000 persone, sopravvissute allo scoppio della bomba, sono morte in seguito a causa delle lesioni riportate e dell'esposizione alle radiazioni dal 1950.

Oggi la città ospita l'Hiroshima Peace Memorial Museum, che si trova vicino al luogo dell'impatto della bomba, costruito nella speranza di porre fine all'esistenza di tutte le armi nucleari.

Potete trovare una straordinaria galleria di immagini in questo sito.
Eccone alcune...




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