venerdì 5 agosto 2011

In partenza

Santuario di Pietralba (Trentino Alto Adige) © Eleonora F.


Tempo di vacanza anche per me
.

In realtà le prospettive fino a metà luglio non erano rosee sotto questo punto di vista: infatti avrei dovuto rimanere in ufficio per tutto agosto e, probabilmente, anche oltre per seguire un contest organizzato per un cliente.
E invece il 16 luglio è stato (inaspettatamente) il mio ultimo giorno di lavoro presso Yooplus. Non mi va di raccontare i retroscena della vicenda in questo luogo, vi basti appunto l'avverbio inaspettatamente utilizzato prima.
Ho evitato di deprimermi per questa improvvisa condizione di disoccupata e - anzi - ne ho approfittato per fare un po' di cose che, prima, a causa della stressante vita da pendolare milanese, mi risultavano difficili:
  • alzarmi a orari umani
  • scattare tante foto, sistemare i tanti arretrati e pubblicare le migliori su Flickr
  • fare qualche gita fuori porta (in particolare nella campagna pavese e all'Eremo di Santa Caterina in provincia di Varese)
  • fare shopping approfittando dei saldi
  • leggere i tanti articoli in arretrato su Google Reader (sono riuscita a tornare sotto la soglia dei +1000: ora sono a quota 676!)
  • leggere con attenzione quella fonte di informazioni per il lavoro che è il Mestiere di scrivere di Luisa Carrada e il blog di Leo Baubata, mnmlist, sorgente di ispirazione per un'aspirante minimalista come me
  • leggere (e finire!) libri di carta
  • passeggiare e correre nella campagna cremasca
  • terminare l'ottava serie di One Tre Hill e la prima stagione di The Big C
  • vedere persino qualche film
  • perdermi su Pinterest
ma soprattutto
  • organizzare una vacanza!
Avrei voluto sfruttare il regalo di laurea di Marco, ossia una settimana a Londra.
E invece, avendo i giorni contati, siamo stati costretti a virare su qualcosa di meno costoso (due settimane fa i voli per la capitale londinese si aggiravano sui 300-400€!), ma non meno affascinante: la Toscana!
Sarà una vacanza itinerante: quattro giorni nei dintorni di Siena, tre giorni nei pressi di Saturnia e gli ultimi due giorni in Umbria, precisamente ad Assisi.
L'ho mai detto che adoro queste Regioni italiane?
Ecco, lo dichiaro a lettere cubitali ora: AMO LA TOSCANA E L'UMBRIA!
E ora, scappo a letto che domani la sveglia suona alle 4 del mattino. Arrrrgh!!!

Ci vediamo tra 10 giorni!

lunedì 1 agosto 2011

Il ritratto di Dorian Gray


Buon inizio agosto!
Arieccomi con un breve commentino su un classico come Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde, pubblicato nel 1890 ma poi rivisto più volte dallo scrittore apportando variazioni e aggiungendo nuovi capitoli.
Non credo di aver mai incontrato in letteratura un personaggio più odioso di Lord Henry Wotton, meglio noto come Signor "So tutto io", Mister Paradosso oppure Dio in Terra. Un discepolo dell'estetismo, un cinico insopportabile, il cui motto per la vita è "il piacere prima di tutto", anche di qualsiasi principio morale.
Ma anche un bastardo manipolatore che trova un piacere sadico a giocare con quel fragile burattino che è Dorian Gray.
Però poi Lord Henry invecchia e vede ridursi le occasioni per darsi alla pazza gioia, mentre Dorian continua a vivere nel suo egoismo ed edonismo grazie a una sorta di patto col diavolo che gli permette di mantenere intatte la sua bellezza e la sua giovinezza (a discapito del quadro del povero Basil). Dorian non si lascia sfuggire niente. "Passioni senza termine, piaceri sottili e segreti, sfrenate gioie e sfrenati peccati: egli doveva avere tutto ciò", anche se questo significa diventare quel tipo di uomo che più piace a Henry Wotton: "Mi piacciono più le persone dei princìpi, e le persone senza princìpi mi piacciono più d'ogni altra cosa al mondo".
Ed è così che Dorian diventa: un uomo senza princìpi, trascinato in una spirale di degenerazione senza fine.
Ora posso finalmente vedermi il film nella sua versione del 2009 con Ben Barnes nei panni di Dorian (anche se nella mia mente me lo immaginavo diverso, quasi come un puttino cresciutello con folti riccioli biondi e occhi azzurro cielo) ma soprattutto con Colin Firth che però mi fa l'odioso Wotton.
Auguratemi buona fortuna, il film è in lingua originale quindi in strettissimo inglese britannico!
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